
Traffico aereo più che dimezzato a marzo, a causa del coronavirus
Il traffico aereo mondiale è crollato a marzo di oltre il 50 per cento. Le compagnie chiedono sostegno finanziario.
Il traffico aereo mondiale è crollato a marzo di oltre il 50 per cento. Le compagnie chiedono sostegno finanziario.
Viaggiare in aereo è inquinante. Troppo. Il governo francese corre ai ripari con un’ecotassa sui biglietti aerei, che finanzierà i trasporti ferroviari.
Il Boeing 737 si è schiantato poco dopo il decollo da Addis Abeba. Alcune persone si recavano alla conferenza annuale dell’Unep, a Nairobi.
Nonostante sia responsabile di una quota importante delle emissioni di gas ad effetto serra, il traffico aereo è ancora quasi del tutto esente da eco-tasse.
Un piccolo costo aggiuntivo su ogni viaggio: con la tassa sui voli aerei la Svezia cerca un rimedio al gigantesco impatto ambientale del settore.
Klm e il Governo costaricano hanno stretto un accordo per coprire la tratta da e verso la capitale San Jose con voli alimentati a biocarburanti. Emissioni ridotte dell’80 per cento.
A Montreal l’assemblea internazionale dell’aviazione deciderà, quanto e come ridurre le emissioni. L’Accordo di Parigi dipende anche da questo.
In occasione del ventennale, la compagnia aerea low cost lancia l’idea: realizzare il primo aereo a idrogeno del mondo, per ridurre emissioni e consumi.
La compagnia finlandese ha volato per la prima volta con un biocombustibile ricavato da olio alimentare riciclato.
La compagnia aerea tedesca Lufthansa dalla prossima primavera inaugurerà l’era del volo a biocarburante. Il primo volo percorrerà la tratta Amburgo-Francoforte.