Con il debutto della suv iX2 procede la transizione del gruppo Bmw. In crescita il mercato delle elettriche col “15% delle vendite totali”. Annunciati 15 nuovi modelli a “zero” emissioni nel 2024.
Auto ibride. Giorgetto Giugiaro sbarca in America
Le auto ibride sbarcano in America con Giorgetto Giugiaro .
Un’ottima notizia per il made in Italy. Il designer della Uno,
della Punto, del telefono Sip e della pasta, Giorgetto Giugiaro,
conclude in America con la sua Italdesign un contratto
interessantissimo e unico, una sfida che ha a che fare con
l’ingegneria, la creatività e l’ecologia.
Due premesse. Una, il suo talento multiforme, riconosciuto in tutto
il mondo, non aveva ancora dato frutti negli Usa, per tanti motivi
e diverse concomitanze. Due, è da anni che, con la sua
solita preveggenza, Giugiaro studia il tema dell’ecologia nei suoi
prototipi: ha disegnato la primi city car moderna (Capsula) e la
prima monovolume (Megagamma). Più recentemente ha ideato
un’auto interamente di pezzi riciclati (Tourag, 2000), ha disegnato
un Suv a idrogeno (la Mitsubishi Nessie) e immaginato una
supersportiva a due posti a celle a combustibile (VadHo), ha
concepito la sportiva ibrida Toyota (Volta), l’ibrida più
veloce al mondo (Namir) e – per l’ultimo anniversario della sua
azienda – ha svelato la splendida Quaranta, auto ecologica che
sintetizza quarant’anni di ricerche.
Oggi, la notizia è che la sua matita plasmerà
un’intera gamma di vetture – ibride. L’Italdesign di Giorgetto
Giugiaro ha infatti stipulato un contratto di ben 500 milioni di
dollari, il più importante della sua storia.
L’accordo è con la nuova casa automobilistica americana
Hybrid Kinetic Motors di Pasadena: prevede una collaborazione
quinquennale per la progettazione e la definizione stilistica d’una
gamma di otto veicoli ibridi (tre berline, un Suv, un cross-over,
un Mpv, e due veicoli commerciali) costruiti a partire dal 2013 nel
nuovo stabilimento di Baldwin County, in Alabama.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Pratiche, spaziose, quasi mai belle: dopo i successi degli anni ’90 le monovolume sono al tramonto, rimpiazzate da suv e crossover. Meglio se elettrici, come la nuova Renault Scenic.
Dopo l’annuncio il dicembre scorso, l’elettrica E-3008 adesso è disponibile nelle concessionarie; dall’accesso agli incentivi all’autonomia reale, fino alla forte attenzione al comfort, vi raccontiamo tutto nella nostra prova.
La Lombardia prima regione per colonnine, la Campania registra il maggiore incremento. Il nostro paese non sfigura nel confronto con le nazioni europee.
Aumenta la vendita di auto elettriche ma siamo ancora lontani dalla media europea. Crescono le colonnine di ricarica e si arresta l’ascesa delle e-bike.
Icona pop degli anni Settanta, oggi debutta ufficialmente l’elettrica Renault 5 E-Tech. Ripercorriamo con le immagini la storia della city car francese, nuovo simbolo della transizione elettrica del marchio.
La grande sfida dell’auto elettrica è quella dell’accessibilità, giocata sui valori della leggerezza e dell’efficienza; fra gli esempi virtuosi più recenti, la nuova Dacia Spring electric.
Le auto elettriche in Italia sono troppo grandi e costose. Dalla primavera sono attesi però modelli più compatti e accessibili, come la Citroën e-C3.
Se nel continente le auto elettriche supereranno il 50 per cento del totale circolante nel 2032, da noi l’obiettivo si raggiungerà con 4 anni di ritardo.