Le startup sociali sono solo 45
Le startup con finalità sociali sono ancora poche secondo il registro delle Camere di Commercio.
ETicaNews
Le startup con finalità sociali sono ancora poche secondo il registro delle Camere di Commercio.
Una start up sta per lanciare una app che serve a scambiarsi l’attrezzatura sportiva. Un esempio di sharing economy e di noleggio diffuso.
Case automobilistiche sì, banche no. Secondo un monitoraggio sulla reputazione non va Ubs che ha aumentato i bonus del 28 per cento. Meglio Renault e General Motors.
Le lobby americane portano in tribunale la norma che prevede la tracciabilità dei “minerali di guerra” e che entrerà in vigore a maggio.
Pubblicata la superclassifica della sostenibilità d’impresa. Medaglia d’oro a Pirelli, Cnh Industrial e Fiat. Ma su quest’ultima pesa il downgrade etico.
Zucchero come tabacco, alcol, pornografia e armi. Anche i produttori di snack dolci potrebbero essere messi al bando dagli investitori sostenibili.
La start up ha creato una piattaforma digitale di supporto all’agricoltore. Che grazie alle informazione da remoto potrà ottimizzare l’uso dell’acqua.
Il SayNo Toolkit messo a punto dall’Institute of Business Ethics aiuterà a non cadere in trappola. E a rispondere la cosa giusta.
Nasce una start up che farà parlare di sé chiese e musei. Contenuti audio saranno attivabili con il tocco delle mani. Una rivoluzione per i non vedenti.
La nuova frontiera della sostenibilità. Secondo l’indagine annuale del Mit e del Bcg, per essere competitivi nel futuro servono strategie specifiche.