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Sciatori e snowboarder di tutto il mondo, unitevi. Ma, soprattutto, scambiatevi l’attrezzatura che non utilizzate. È l’obiettivo della start up Upendu, un’alternativa all’acquisto dell’attrezzatura o al noleggio tradizionale. In che cosa consiste nello specifico la proposta di Upendu? Ciascun utente della app può postare le proprie offerte, cercare tra quelle proposte e contrattare con
Sciatori e snowboarder di tutto il mondo, unitevi. Ma, soprattutto, scambiatevi l’attrezzatura che non utilizzate. È l’obiettivo della start up Upendu, un’alternativa all’acquisto dell’attrezzatura o al noleggio tradizionale.
In che cosa consiste nello specifico la proposta di Upendu? Ciascun utente della app può postare le proprie offerte, cercare tra quelle proposte e contrattare con gli altri utenti i possibili baratti. Con gli scambi resi ancor più fluidi da un sistema di crediti virtuali. In sostanza si tratta di fare sharing economy: se uso il mio paio di sci una settimana l’anno, perché devo tenerli in cantina per il resto della stagione invernale? Il modello di business è semplice: Upendu trattiene una percentuale sulla transazione, sul prezzo che chi prende a noleggio corrisponde a chi mette a disposizione l’attrezzatura.
Al momento si lavora molto alla supply side, vale a dire l’insieme delle tavole, sci, attrezzature che le persone metteranno a disposizione. E si sta sviluppando il servizio, affinché sia il più possibile affidabile: attualmente è in fase di testing privato. La app ha già in mente di aprirsi ad altre discipline sportive.
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