Torino sceglie di puntare su imballaggi riutilizzabili nei supermercati e sul cibo per raggiungere la neutralità climatica.
Lo zucchero è pericoloso per la finanza etica
Lo zucchero come il tabacco, l’alcol, la pornografia e le armi? Dal punto di vista della finanza etica, la risposta potrebbe essere presto sì. Tutte le società il cui business è fortemente esposto allo zucchero, come i produttori di bevande o di cibo particolarmente “dolci”, potrebbero essere messe al bando dalla crescente massa dei fondi Sri. La provocazione arriva
Lo zucchero come il tabacco, l’alcol, la pornografia e le armi? Dal punto di vista della finanza etica, la risposta potrebbe essere presto sì. Tutte le società il cui business è fortemente esposto allo zucchero, come i produttori di bevande o di cibo particolarmente “dolci”, potrebbero essere messe al bando dalla crescente massa dei fondi Sri. La provocazione arriva da alcuni analisti statunitensi. Ma l’impressione è che si tratti di qualcosa di più concreto di una semplice battuta.
Dato il trend di diffusione di malattie tipo diabete e obesità, gli investitori più sensibili a tematiche etiche e sostenibili potrebbero già mettere al bando investimenti troppo “dolci”. Questa tipologia di investitori ha già dimostrato storicamente di non scendere a compromessi quando si è trattato di eliminare dai portafogli le “azioni delle morte” come tabacco e armi e i “titoli del peccato” come alcol, giochi e scommesse, e pornografia. Poi si è passati a società con scarso rispetto dei diritti umani o dell’ambiente. Ora potrebbe essere giunto il momento dell’esclusione dei titoli delle aziende i cui prodotti sono ricchi di zucchero.
Esistono investitori etici che affrontano questo problema da investitori attivi. Cioè, invece di eliminare queste società dai portafogli ne chiedono un forte miglioramento dei prodotti. Fino addirittura a spingere a produrre alimenti sani.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La formazione sui temi ESG ha ricadute positive sul business: migliora la gestione dei rischi, la motivazione dei dipendenti e molto altro. Tutto a beneficio dell’azienda.
Le aziende consapevoli dell’importanza della sostenibilità stanno rivedendo le strategie, puntando sulla formazione Esg come pilastro per il futuro. A partire dalle competenze dei dipendenti.
Per quattro italiani su dieci il packaging di un prodotto ne definisce la sostenibilità e il 54 per cento è disposto a cambiare marca per una con una confezione più sostenibile.
Ecco cosa è emerso dai due talk sul packaging sostenibile organizzati da LifeGate in collaborazione con CCM Coop Cartai Modenese nell’ambito di Marca 2024.
Ritter Sport presenta il suo ultimo bilancio di sostenibilità, testimoniando il proprio impegno verso la sostenibilità ambientale e sociale.
Economia circolare, smart city, case elettrificate e nuove tecnologie sono i temi centrali attraverso i quali Enel X dialoga con le nuove generazioni.
I green jobs sono in crescita, ma le competenze in materia di sostenibilità sono ancora poco diffuse. È quanto emerge da un report pubblicato da Linkedin.
Un progetto europeo che unisce ricercatori e aziende sta studiando come produrre microalghe in modo sostenibile, per promuoverne l’uso a tavola come alimento nutriente e a basso impatto.