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Canada e Stati Uniti hanno ritrovato la sintonia giusta e dato nuovo slancio alla loro relazione grazie a un interesse comune: i cambiamenti climatici.
Sembra sbocciato un nuovo amore tra Canada e Stati Uniti, tra il primo ministro Justin Trudeau e il presidente Barack Obama. E la scintilla è scattata grazie al comune interesse per la lotta al riscaldamento globale. Giovedì 10 marzo, Trudeau e sua moglie hanno fatto visita alla Casa Bianca rompendo il gelo che si era creato negli ultimi anni.
Quella che si è svolta ieri, infatti, è stata la prima visita ufficiale di un primo ministro canadese in quasi vent’anni. Insieme, hanno tenuto un discorso ufficiale dove hanno parlato di valori e interessi comuni, di un’alleanza storica tra i due paesi, ma soprattutto di quali saranno le prossime sfide da affrontare. Il primo punto dell’agenda è contrastare i cambiamenti climatici. Trudeau e Obama hanno annunciato di voler fare il possibile per rispettare l’Accordo di Parigi tagliando le emissioni di metano causate dal gas naturale e dal petrolio, di contenere quelle derivanti dall’aviazione e di stringere una partnership per proteggere l’Artico e i suoi abitanti.
Molte testate, in particolare AJ+, hanno scherzato su questa nuova sintonia che ha riunito, finalmente, il continente nordamericano parlando di bromance per definire il rapporto creatosi tra Trudeau e Obama. Peccato solo che questa relazione abbia già una scadenza, il primo gennaio 2017 quando alla Casa Bianca si insedierà un nuovo inquilino.
“Sono davvero lieto di dire che gli Stati Uniti e il Canada sono uniti per contrastare i cambiamenti climatici. Come primo presidente americano ad aver visitato l’Artico, ho visto coi miei occhi come entrambi i nostri paesi siano minacciati dall’innalzamento del livello dei mari, dallo scioglimento del permafrost e della banchisa e dalla scomparsa dei ghiacciai”
Barack Obama, presidente degli Stati Uniti
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