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Diritti animali
Sicilia, inaugurata a Enna una clinica veterinaria pubblica
A Enna c’è una nuova clinica veterinaria pubblica per aiutare gli animali in difficoltà e fornire loro assistenza e cure all’avanguardia.
- A Enna, in Sicilia, è stata avviata una clinica veterinaria pubblica.
- Si prenderà cura degli animali abbandonati e di quelli senza un proprietario effettivo.
- La clinica è dotata di un servizio di degenza e strumentazioni d’avanguardia per le cure e gli interventi.
Nel comune siciliano di Enna è stata inaugurata una clinica veterinaria pubblica grazie all’Asp, l’azienda sanitaria provinciale. La struttura sorge in un immobile dell’ex presidio ospedaliero Umberto I. Il compito principale della clinica sarà quello di assicurare la piena applicazione delle norme che tutelano il benessere degli animali d’affezione e la cura della loro salute, incentivando la corretta convivenza con l’uomo nel rispetto dell’igiene e della salute pubblica.
Enna e la tutela degli amici a quattro zampe
La clinica veterinaria della città siciliana è dotata di una strumentazione clinica e di diagnostica avanzata, e vanta un blocco operatorio e un’area degenza per i pazienti a quattro zampe. Il centro sanitario si avvale anche della collaborazione delle amministrazioni comunali del territorio e delle associazioni animaliste iscritte all’albo regionale.
Tra le iniziative che la Asp locale porterà avanti nella struttura di Enna ci sarà l’identificazione e la microchippatura degli animali da compagnia, l’attuazione di un programma di controllo delle nascite attraverso interventi di sterilizzazione dei cani e delle colonie feline presenti sul territorio, le attività di primo intervento nei confronti degli animali d’affezione sprovvisti di proprietario e perciò bisognosi di cure e attenzioni specifiche.
La Sicilia e i diritti animali
La clinica veterinaria di Enna si inserisce in un progetto animalista che vede la Sicilia in prima linea nella realizzazione di opere e strutture dalla parte degli animali. Un cenno, in questo senso, merita anche la cittadina di Gela dove il comune ha colto l’idea delle associazioni animaliste di creare cucce pubbliche per proteggere cani e gatti dal troppo caldo e dal troppo freddo. Sono state così messe in strada ben dieci cucce di quartiere: due nei pressi del tribunale, due in via Morselli e in via Bronte, zone nelle quali insistono delle colonie feline, una in via Butera, un’altra a Macchitella, due a Manfria e due nella zona residenziale vicino alla diga Comunelli.
Purtroppo, a pochi giorni dalla realizzazione, una delle cucce è stata rubata. Salvo che, visto che la struttura era situata nei pressi del tribunale locale, il colpevole è stato prontamente individuato dal sistema di videosorveglianza comunale e la cuccia subito sostituita. Un’occasione sprecata, però, per provare civiltà e amore per gli animali, ma purtroppo un evento prevedibile fin quando abbandoni e maltrattamenti a danni dei nostri amici a quattro zampe saranno all’ordine del giorno.
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