
Il 24 maggio, la Commissione Petizioni del Parlamento europeo ha dato pieno sostegno alla petizione depositata da Animal Equality a giugno 2022 che chiede di porre fine allo sfruttamento dei polli a rapido accrescimento.
A Roma è in programma l’apertura del primo ospedale veterinario gratuito che garantirà cure d’eccellenza agli animali domestici della capitale.
Accanto al canile della Muratella, storico rifugio di Roma per i cani abbandonati, sorgerà presto il primo ospedale veterinario gratuito. Lo ha annunciato l’assessorato all’Ambiente, aggiungendo che saranno stanziati 150mila euro iniziali per un totale complessivo che si stima intorno ai 3,5 milioni. Un’iniziativa lodevole che conferma le aperture verso il mondo degli animali d’affezione di questo inizio d’anno.
L’iter burocratico è ancora in corso di completamento, ma entro la fine dell’anno si potranno avviare i cantieri di quello che diventerà un polo di eccellenza per le cure gratuite dei nostri amici a quattro zampe. Non a caso, già da diversi anni il comune di Roma offre cure veterinarie gratuite a tutti coloro che risiedono nella capitale e hanno un reddito Isee non superiore ai 15mila euro, garantendo così assistenza anche ai titolari di pensione sociale, ai cittadini non vedenti con cane conduttore e alle associazioni no-profit impegnate in progetti di “pet-care” (certificati da ospedali), oltre ai centri recupero e alle case famiglia protette. Dunque, l’ospedale veterinario gratuito della Muratella andrebbe a migliorare ulteriormente un servizio che è già in parte esistente, seppur con una struttura nuova e all’avanguardia dedicata alla salute e al benessere degli animali.
Nel futuro dell’ospedale per pet della capitale ci saranno anche servizi importanti e innovativi che lo trasformeranno in un punto di riferimento per quel che riguarda le cure veterinarie in Italia. Un apposito programma di recupero dei cani abbandonati sottoposti a sevizie e maltrattamenti con educatori specializzati e, addirittura, un utilizzo mirato della musicoterapia per alleviare disagi e stress dei ricoverati a quattro zampe. Ora c’è solo da aspettare che l’inizio dei lavori e i buoni propositi che sono all’origine del progetto trovino finalmente uno sbocco concreto.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il 24 maggio, la Commissione Petizioni del Parlamento europeo ha dato pieno sostegno alla petizione depositata da Animal Equality a giugno 2022 che chiede di porre fine allo sfruttamento dei polli a rapido accrescimento.
A Garlate un progetto animalista vincente per le nutrie della zona che, seguite dai volontari, non sono più un problema per coltivazioni e orti.
Saranno salvaguardati i diritti animali nel prossimo anno? Tra caccia ai cinghiali in città e altre proposte strane, ci sarà da stare attenti.
Il lupo potrebbe perdere lo status di specie protetta per una risoluzione dell’UE che ne chiede la limitazione a causa degli aumenti di attacchi al bestiame
Animal Equality ha documentato la sistematica violazione delle norme da parte di tre macelli del Brasile, da cui l’Italia importa tonnellate di carne.
Dal primo gennaio in Italia è vietato allevare animali per la loro pelliccia. Tuttavia, 5.700 visoni sono ancora detenuti negli stabilimenti chiusi.
Gli animali sfruttati per la produzione alimentare soffrono un caldo asfissiante negli allevamenti, così come durante il trasporto verso il macello.
Le lobby delle produzioni animali tentano di frenare la diffusione dei prodotti vegetali, nonostante gli esperti chiedano di ridurre il consumo di carne.
In estate i cavalli sono le principali vittime dello sfruttamento umano. Ma qual è la realtà fisiologica degli equini al caldo? Ce lo spiega l’esperta.