La proposta di togliere la scadenza all’autorizzazione delle sostanze attive dei pesticidi è contenuta in un pacchetto semplificazione della Commissione. Per gli ambientalisti in questo modo il profitto dell’industria prevale sulla salute.
A dare la notizia dello stop alle coltivazioni geneticamente modificate di mais attraverso un decreto interministeriale è stata la ministra dell’Agricoltura Nunzia De Girolamo. Tra le motivazioni c’è la preoccupazione sollevata da uno studio del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura sostenuto anche da un altro dossier tecnico scientifico dell’Istituto superiore per
A dare la notizia dello stop alle coltivazioni geneticamente modificate di mais
attraverso un decreto interministeriale è stata la
ministra dell’Agricoltura Nunzia De Girolamo. Tra le
motivazioni c’è la preoccupazione sollevata da uno studio
del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura
sostenuto anche da un altro dossier tecnico scientifico
dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale
(Ispra) che ne ha evidenziato l’impatto negativo sulla
biodiversità.
Il divieto rimarrà in vigore fino all’adozione delle misure
previste dal regolamento comunitario 178 del 2002 e comunque per un
periodo di massimo diciotto mesi. Il provvedimento sarà
immediatamente notificato alla Commissione europea e agli altri 27
paesi dell’Unione.
Soddisfazione è stata espressa dalla responsabile della
campagna Agricoltura sostenibile di Greenpeace Italia, Federica
Ferrario che ha affermato che ora bisogna procedere alla
decontaminazione dei due campi in Friuli Venezia Giulia dove lo
scorso 15 e 16 giugno è stato seminato mais Monsanto della
tipologia MON810 al fine di proteggere le coltivazioni confinanti e
la biodiversità del territorio.
Secondo Ferrario a contribuire alla decisione del governo italiano
sarebbero state anche le 58mila firme raccolte grazie alla
petizione lanciata sul sito www.stoppgm.org.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La proposta di togliere la scadenza all’autorizzazione delle sostanze attive dei pesticidi è contenuta in un pacchetto semplificazione della Commissione. Per gli ambientalisti in questo modo il profitto dell’industria prevale sulla salute.
L’associazione dei consumatori, analizzando otto campioni di riso basmati, ha rilevato la presenza di pesticidi in circa la metà dei campioni, e aflatossine in cinque di essi.
Un documento dell’associazione Ciwf fa i conti di quanto costerebbe in termini ambientali, economici ed etici il primo allevamento di polpi e, in generale, l’acquacoltura carnivora.
Sei anni dopo il precedente dossier, Eat-Lancet estende il concetto di dieta per la salute planetaria anche ai temi di giustizia sociale e accessibilità del cibo.
Con l’approvazione da parte del Parlamento europeo della direttiva suolo, gli Stati membri hanno tre anni di tempo per istituire sistemi di monitoraggio e promuovere soluzioni per una gestione sostenibile.
Con l’immunologo Attilio Speciani abbiamo approfondito uno studio australiano secondo cui il consumo di noci è associato a una maggiore longevità, memoria e mobilità articolare.
Lo Stato ha approvato una legge bipartisan per togliere dai pasti scolastici i cibi ultra-processati più dannosi per la salute a partire dal 2029 ed entro il 2035.
Secondo un report pubblicato in vista della Cop30, le 45 maggiori aziende di carne e latticini al mondo inquinano di più del secondo Paese produttore di petrolio.
Il mondo del vino si trova oggi a un bivio: continuare su una strada tradizionale o innovare, abbracciando i principi della sostenibilità e della responsabilità sociale. La scelta di Mack & Schühle Italia.