Col debutto del brand Dfsk cresce la disponibilità di auto cinesi low cost e di buona qualità, una possibile risposta all’urgenza (e al costo) della transizione ecologica dell’auto.
Con un’auto a bassa CO2 risparmi 1.000 euro
Dieci anni fa era una rarità riuscire a scorgere, tra le scrittine in piccolo della pubblicità, le indicazioni sulle emissioni di CO2 accanto a quelle dei consumi (anche se i due dati spesso sono correlati). E dieci anni fa, trovare un’auto con emissioni inferiori a 150 gr CO2/km era difficile. Oggi le normative ambientali sia
Dieci anni fa era una rarità riuscire a scorgere, tra le
scrittine in piccolo della pubblicità, le indicazioni sulle
emissioni di CO2 accanto a quelle dei consumi (anche se i due dati
spesso sono correlati). E dieci anni fa, trovare un’auto con
emissioni inferiori a 150 gr CO2/km era difficile. Oggi le
normative ambientali sia in Europa che in Usa si sono fatte molto,
molto più stringenti, e nei prossimi anni saranno ancora
più severe. I costruttori automobilistici si sono adeguati,
tra molti mugugni, con notevole rapidità.
Meno inquini, meno spendi. Mille euro
all’anno
Un recente studio di Transport & Environment mostra
esattamente di quanto diminuisce la spesa per il carburante quando
si ha un’auto a bassa CO2.
Nel caso di un veicolo con emissioni di 60 grammi di CO2 per
km, si parla di almeno mille euro l’anno, cifra che diventa di 765
euro quando le emissioni sono di 80 grammi per km, per arrivare a
535 euro con 95 grammi per km. In Europa si prevede di passare a
una media di emissioni di 95 grammi di CO2 per km entro il 2020,
cosa che quindi andrà a vantaggio non solo dell’ambiente,
dell’aria di città e della salute dei cittadini, ma pure del
loro portafogli. E anche dell’occupazione, con la creazione di
oltre 100mila nuovi posti di lavoro. E un target più ambizioso
comporterebbe benefici ancora maggiori.
I primi a trarne un vantaggio diretto saranno i consumatori,
che potranno ammortizzare in pochi anni i maggiori costi per
l’acquisto di un’auto più efficiente nei consumi, proprio
grazie al risparmio sulla spesa alla pompa di benzina. Si va da 2
anni e 4 mesi per il limite di emissione dei 95 grammi per km, ai 2
anni e 10 mesi per 80 grammi per km e 3 anni e mezzo per i 60
grammi per km.
”Vogliamo un obiettivo per il 2020 di 80 grammi di CO2 per km
e di 60 grammi di CO2 per km al 2025” afferma Greg Archer di
Transport & Environment, secondo cui questa scelta ”portera’
tecnologie avanzate sul mercato e assicurera’ all’Europa di
mantenere la sua leadership” nel settore ‘low carbon’.
Le dieci auto meno inquinanti in commercio nel
2012
Ata Svizzera compila ogni anno una classifica delle automobili
meno inquinanti in commercio. Che a questo punto si possono anche
considerare quelle più convenienti. Sia la classifica
assoluta, che quella divisa segmento per segmento (dalle utilitarie
alle grandi berline, fino ai furgoni), si trova online nella
guida in pdf Eco-Mobiliste 2012.
La vincitrice assoluta di quest’anno è la berlinetta
Lexus CT200h. Studiando la top ten, si nota che la classifica
è dominata da auto a trazioni alternative, ibride, bi-fuel,
metano a gas naturale.
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