
L’Agenzia europea per l’ambiente ha valutato le perdite in termini economici e di vite legate agli eventi estremi tra il 1980 e il 2023.
Sono almeno 41 i morti causati dalle precipitazioni eccezionali che si sono abbattute sulla Repubblica Democratica del Congo.
Almeno 41 persone sono morte martedì 26 novembre a Kinshasa, la capitale della Repubblica Democratica del Congo. Ad ucciderle, le piogge torrenziali che si sono abbattute nella città nella notte, provocando inondazioni, frane e corti circuiti elettrici.
Floods kill at least 39 in Congo’s capital Kinshasa https://t.co/53dEtEPLhs pic.twitter.com/xilYSa0V2p
— Reuters (@Reuters) November 26, 2019
Il bilancio, già drammatico, è ancora provvisorio. Il vice governatore della metropoli, Neron Mbungu, ha parlato di “danni umani e materiali davvero enormi”. I quartieri più colpiti sono quelli popolari – complici le costruzioni spesso rudimentali e precarie – situati sulle alture di Kinshasa: Kisenso, Lemba, Mont-Ngafula. Qui, in alcuni casi, gli smottamenti hanno travolto intere abitazioni, secondo quanto riferito dalla radio locale Top Congo.
Nella metropoli vivono 10 milioni di persone, molte delle quali alloggiano in condizioni deprecabili. Un fenomeno figlio anche dell’enorme crescita demografica. Problematica che le autorità hanno annunciato più volte di voler affrontare. Già nel 2018, infatti, per le stesse ragioni una cinquantina di persone morirono dopo un’ondata di piogge torrenziali. E in futuro, per via dei cambiamenti climatici, la frequenza e l’intensità dei fenomeni meteorologici estremi è destinata ad aumentare enormemente.
Un giornalista dell’agenzia Afp ha inoltre riportato gravi danni alle vie di comunicazione. La strada che porta al campus universitario, in particolare, è stata tagliata in due da una voragine profonda dieci metri e larga venti. “Gli argini non erano progettati per sopportare un simile quantitativo di acqua e hanno ceduto”, ha spiegato alla stampa il sindaco del quartiere, Jean Nsaka.
DR Congo: Floods in capital Kinshasa kill nearly 40 https://t.co/q6SEI0XIRe pic.twitter.com/eKnxW9RpaS
— ANADOLU AGENCY (ENG) (@anadoluagency) November 26, 2019
Le famiglie che risultano inondate sono almeno 300, soltanto nel quartiere di Lemba, il più devastato. Altre sette vittime sono state registrate nella provincia del Sud-Kivu, portate via dalla forza delle inondazioni. Inoltre, a partire dalla fine del mese di ottobre, migliaia di persone sono state colpite dalle piogge eccezionali nella porzione nord-occidentale del paese, lungo il fiume Congo o in prossimità dei suoi affluenti.
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