
Una condanna a morte non è la giustizia che Luca Attanasio avrebbe voluto
Chiesta la pena di morte per i sei responsabili della morte dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio in Congo. Contraria la famiglia.
Chiesta la pena di morte per i sei responsabili della morte dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio in Congo. Contraria la famiglia.
Sono almeno 120 le persone rimaste uccise a causa delle inondazioni che hanno colpito la Repubblica Democratica del Congo.
La Cina detiene il 70% dei diritti di estrazione nelle miniere della Repubblica Democratica del Congo. La popolazione lotta contro l’inquinamento.
Il governo della Repubblica Democratica del Congo mette all’asta altri 11 blocchi di esplorazione petrolifera. Le motivazioni? Prettamente economiche.
La foresta pluviale viene distrutta a ritmi allarmanti, e il governo della Repubblica Democratica del Congo prova a correre ai ripari.
L’eruzione del vulcano Nyiragongo ha scatenato il panico tra la popolazione. La colata di lava si è però fermata prima di raggiungere la città di Goma.
Luca Attanasio, ambasciatore italiano a Kinshasa, è stato ucciso in Congo da un gruppo di uomini armati che probabilmente volevano rapirlo.
L’ambasciatore italiano Luca Attanasio e un carabiniere hanno perso la vita durante un attacco a un convoglio Onu nella Repubblica Democratica del Congo.
L’attacco dei miliziani Mai-Mai che ha causato la morte di sei ranger del Parco nazionale di Virunga non è un incidente isolato.
In Congo un bracconiere è stato condannato a 30 anni di prigione. L’uomo ha ucciso più di 500 elefanti e ha partecipato a scontri armati contro i ranger.