Diritti animali

Corea del Sud, chiude un altro allevamento di cani da macello 

In Corea del Sud chiude un altro allevamento di cani destinati al macello. E il consumo di carne di cane sembra in diminuzione.

In Corea del Sud la richiesta di carne di cane è in continua diminuzione. Lo comunica Humane society international (Hsi) riferendo della chiusura di un grande allevamento di cani destinati alla macellazione. Attiva da diversi anni nel territorio sudcoreano, Hsi ha al suo attivo il salvataggio di tantissimi animali la cui destinazione ultima dovrebbe essere il macello. E l’organizzazione svolge anche un’importante operazione di sensibilizzazione dei sudcoreani che, a poco a poco, stanno rifiutando di mangiare carne canina, abolendo l’alimento dalle diete quotidiane.

cane in gabbia con sfondo
Un cane al festival di Yulin prima di essere macellato © Pixabay

Gli allevamenti di cani da macello in Corea del Sud

Nei paesi asiatici i cani destinati alla macellazione vengono spesso rubati dalle loro case, storditi con dei dardi avvelenati e poi trasferiti negli allevamenti dai quali usciranno solo per essere avviati al macello. Nella Corea del Sud Humane society international è già riuscita a far chiudere 17 allevamenti strappando centinaia di cuccioli alla morte certa e trovando per loro delle famiglie che in grado di accudirli.

L’ultimo intervento riguarda una grande struttura di Haemi, dove i cani erano chiusi in condizioni di vita precarie in attesa della morte. I volontari dell’organizzazione sono riusciti a salvare 170 esemplari acquistandoli dal proprietario dell’allevamento e portandoli in salvo. Non solo. Hsi ha comunicato di aver convinto l’allevatore a cambiare la sua struttura consegnandoli una congrua somma di denaro per intraprendere una nuova attività.

cane triste
Molti cani nei paesi asiatici vengono rubati dalle case per essere destinati alla macellazione © Ingimage

Un triste primato che sta giungendo al termine

Il consumo della carne di cane è una tradizione radicata in Corea del Sud, così come in altri paesi asiatici come la Cina – il suo tristemente famoso festival di Yulin è ancora attivo – e il Vietnam. Queste due nazioni, tuttavia, di recente hanno deciso di avviare delle normative più rigide per fare in modo che la pratica venga progressivamente abbandonata. Ma c’è una buona notizia per quanto riguarda la Corea del Sud. Un recente sondaggio ha, infatti, dimostrato come i sudcoreani siano sempre meno favorevole al consumo di animali domestici. Dal sondaggio si evince che l’84 per cento della popolazione non ha mani mangiato carne di cane e non intende farlo in futuro. Un dato nettamente in crescita rispetto al 70 per cento registrato nel 2018. In particolare, la quasi totalità dei sud coreani che hanno meno di 50 anni ha dichiarato di escludere una simile possibilità alimentare.

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