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Vi presentiamo cinque specie animali che hanno deciso di vivere gran parte dell’esistenza sugli alberi, come Il barone rampante.
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Gli alberi sono tra gli esseri viventi più antichi del pianeta e assolvono a funzioni fondamentali senza le quali la nostra esistenza non sarebbe possibile. Circa 1,6 miliardi di persone, infatti, dipende dalle foreste per la sussistenza, i boschi, grazie al processo della fotosintesi, sono i nostri principali alleati nella riduzione della quantità di CO2 presente nell’atmosfera. Le aree verdi sono inoltre un inestimabile scrigno di biodiversità, ospitano oltre l’80 per cento delle specie terrestri animali e vegetali. Anche la nostra specie ha mosso i primi passi tra gli alberi, tra quell’accogliente grembo verde e umido che ci nutriva e ci teneva lontano dai predatori. Ecco alcuni animali che trascorrono buona parte della loro esistenza in cima agli alberi.
Esistono quattordici specie di canguro arboricolo che popolano le foreste pluviali dell’Australia e Nuova Guinea. Questi simpatici marsupiali si nutrono di foglie e trascorrono quasi l’intera esistenza sugli alberi. Questi animali sono minacciati dalla deforestazione effettuata per far posto alle piantagioni di caffè, riso e cereali e dalla caccia.
L’hoazin (Opisthocomus hoazin) è un uccello davvero bizzarro dall’incerta classificazione tassonomica che conduce un’esistenza prevalentemente arboricola. Questi animali sudamericani, caratterizzati da una vistosa cresta di piume e dai colori vivaci, non sono grandi volatori e riescono a coprire solo brevi distanze con molta fatica. Si ritiene che l’hoazin si sia evoluto in maniera indipendente dagli altri uccelli moderni, mantenendo alcune caratteristiche primitive. La più evidente è rappresentata dalle unghie sulle ali presenti nei pulcini, che ricordano quelle del dinosauro piumato Archaeopteryx.
L’orango (Pongo abelii) è il più grande mammifero arboricolo esistente. Questi pacifici primati abitano nelle foreste del Borneo e di Sumatra e trascorrono la giornata passando da un albero all’altro. In cima agli alberi costruiscono anche i loro giacigli. Il loro amore per gli alberi è espresso dal loro stesso nome, orang-utang, che in malese significa “uomo delle foreste”.
I camaleonti sono i re del mimetismo e sono in grado di cambiare colore, dando vita ad uno degli effetti speciali più sorprendenti offertici da madre natura. La maggior parte dei camaleonti vive in Africa e in Madagascar, alcuni sono invece originari di Asia e di alcune zone europee. Questi sauri vivono in prevalenza sugli alberi dove cacciano insetti grazie alla potente lingua viscosa.
La raganella (Hyla intermedia) è un anfibio inconfondibile, caratterizzata dalla clorazione verde brillante e dalla striscia scura laterale che parte dall’occhio. Questa piccola rana endemica dell’Italia si è adattata perfettamente alla vita arboricola, i cuscinetti adesivi sui polpastrelli le consentono di arrampicarsi facilmente su alberi, cespugli e canne e il colore verde le garantisce un’ottima mimetizzazione tra le fronde.
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