
Il ritratto di un bambino mutilato a causa dei bombardamenti israeliani a Gaza ha vinto il World press photo 2025, il concorso fotografico che da 70 anni documenta le complessità del presente.
Un’eclissi anulare sta per interessare l’emisfero australe. Domenica, se siete in America Latina, Sudafrica o, perché no, in Antartide, alzate lo sguardo.
Un’eclissi anulare di sole sarà visibile domenica 26 febbraio dall’emisfero australe. Il luogo migliore per osservarla sarà l’America Latina, ma anche dall’Antartide e dagli stati più meridionali del continente africano. Niente da fare, invece, per chi abita l’emisfero boreale, dove l’eclissi non sarà percepibile.
Il fenomeno, secondo quanto riportato da Lorenzo Badellino su 3Bmeteo.com, sarà “piuttosto curioso, in quanto il sole non verrà totalmente oscurato dalla Luna perché il suo contorno rimarrà luminoso come in una normale giornata”. A differenza dell’eclissi totale, infatti, quella anulare mantiene la corona del sole visibile perché il diametro della Luna, per via della distanza, è comunque minore di quello del Sole. Ecco perché durante l’eclissi anulare rimane la stella del sistema solare rimane ben visibile sottoforma di anello.
“L’emisfero meridionale – continua Badellino – si prepara così a vivere un’eclissi anulare per via della grande distanza che ha la Luna dalla Terra in questo momento della sua orbita, pari a circa 400mila chilometri”. Al contrario, “se il fenomeno si fosse manifestato nel momento di minor distanza della Luna dalla Terra (circa 350mila chilometri) ci saremmo trovati probabilmente di fronte ad un’eclissi totale”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il ritratto di un bambino mutilato a causa dei bombardamenti israeliani a Gaza ha vinto il World press photo 2025, il concorso fotografico che da 70 anni documenta le complessità del presente.
Abbiamo chiesto a chi sta vivendo i tagli voluti dal governo di Washington, di raccontarci la loro esperienza. A rischio il progresso e il futuro stesso del nostro pianeta.
In Italia il 35 per cento di padri aventi diritto preferisce non usufruire del congedo di paternità, sottolineano Inps e Save the Children.
Un elenco delle parole che l’amministrazione Trump sta scoraggiando o cancellando da siti e documenti delle agenzie federali, legate al clima e ai diritti.
L’inclusione costruita attraverso lo sci e le discipline alpine. Questo l’obiettivo del progetto SciAbile promosso da Bmw Italia e dalla scuola di sci di Sauze d’Oulx.
No other land ha vinto l’Oscar come miglior documentario. Un film, doloroso ma necessario, che racconta la forza della resistenza palestinese.
Condannato nel 1977 per l’uccisione di due agenti, Leonard Peltier – ritenuto da molti un prigioniero politico – finirà di scontare la sua pena ai domiciliari.
In un Volvo Studio ampliato e rinnovato torna un programma culturale che esplora l’interazione creativa tra arte, musica e innovazione, riflettendo l’approccio olistico del marchio alla sostenibilità e alla valorizzazione della persona.
Mentre in molte aree del pianeta si acuiscono i conflitti, l’Italia relega la cooperazione allo sviluppo, un pilastro della politica internazionale, a una “comparsa” senza soldi.