Come il Giappone investe sull’idrogeno per la carbon neutrality
Il Giappone punta sulla transizione energetica con l’idrogeno. Questa è la vera eredità dei Giochi olimpici di Tokyo.
Il Giappone punta sulla transizione energetica con l’idrogeno. Questa è la vera eredità dei Giochi olimpici di Tokyo.
I piani di ripresa economica presentati finora puntano troppo poco sulle rinnovabili. Le emissioni di CO2 previste a livelli senza precedenti nel 2023.
Il Bangladesh rinuncia alla costruzione di 10 centrali a carbone e punta al 40% di elettricità da energie rinnovabili. Ma non basta.
Per porre la parola fine al progetto di oleodotto Keystone XL c’è voluto un decennio. Il messaggio? Non c’è spazio per il petrolio nella transizione energetica.
Gli Stati Uniti approvano un enorme impianto solare nel deserto della California. Obiettivo: diventare carbon neutral entro il 2050.
Al via 432 nuovi progetti nel mondo legati al carbone per una produzione annua di oltre 2 miliardi di tonnellate. Si concentreranno in Australia, Cina, India e Russia.
Un incendio è divampato in una raffineria di petrolio a Teheran, capitale dell’Iran. Non ci sono vittime e si escludono ipotesi di sabotaggio.
Le tre società petrolifere Shell, ExxonMobil e Chevron devono impegnarsi contro la crisi climatica. A chiederlo sono gli investitori e un tribunale.
Il fondo Engine No.1 è riuscito a far eleggere due suoi membri nel consiglio di amministraione della ExxonMobil. Una risultato storico per l’azionariato critico.
In Europa esistono 1.500 chilometri di idrogenodotti. Entro il 2040 si punta a estendere la rete fino a 23mila chilometri. Le criticità da superare.