
In Scozia 5 milioni di case sono alimentate con energia eolica
Nei primi tre mesi dell’anno in Scozia l’energia eolica ha generato il 173% di energia rispetto alla domanda elettrica del Paese.
Nei primi tre mesi dell’anno in Scozia l’energia eolica ha generato il 173% di energia rispetto alla domanda elettrica del Paese.
Ora l’Apple store della Quinta strada, l’Apple Park di Cupertino, i data center nella contea di Galway, sono alimentati al 100% da rinnovabili. È quanto ha annunciato Apple lo scorso 9 aprile, spiegando come si tratti di “un traguardo che coinvolge negozi retail, uffici, data center e strutture in co-locazione in 43 Paesi, tra cui
Nuovi progetti per la società energetica italiana con sede a Genova che, come ci aveva preannunciato il presidente Edoardo Garrone in un’intervista, punta oltralpe e acquisisce due parchi eolici e lo sviluppo di progetti eolici in Francia. L’operazione è stata effettuata tramite la propria controllata Erg Power Generation che ha sottoscritto un accordo con Impax new
Un altro passo a favore dell’industria dei combustibili fossili è stato messo a segno da Trump. Il governo americano ha messo all’asta un’area enorme di acque federali nel Golfo del Messico, senza tenere in considerazione i rischi per l’ambiente, già messo a dura prova da gravi incidenti e non ultimo dal disastro della BP Deepwater
Milioni di case italiane hanno bisogno di interventi di riqualificazione energetica. Le “case colabrodo” potrebbero diventare il volano della ripresa economica, soprattutto per un comparto edilizio troppo concentrato sulle nuove costruzioni.
A marzo la produzione di energia da fonte rinnovabile ha superato la domanda interna del Paese. Il Portogallo segna un nuovo record.
Pippo Ranci è accademico con una vita dedicata all’energia. Lo abbiamo intervistato per capire come il mondo può uscire dalla povertà energetica. La strada non è facile, soprattutto perché richiede una rivoluzione culturale.
Una settimana di tempo per recuperare il 60 per cento del petrolio versato dall’oleodotto che attraversa i territori dell’Indiana.
La perovskite era stata scoperta nel 1839 sui monti Urali ma poi, come a volte succede, dimenticata perché nessuno era in grado di pensare a un suo utilizzo pratico. Ma a partire dal 2006, l’interesse per questo minerale – un composto di calcio, titanio e ossigeno – si è riacceso: merito di Tsutomu Miyasaka, ricercatore
La crescita del fotovoltaico non si ferma e raggiunge quota 98,9 gigawatt installati, mantenendo una costante del 30 per cento l’anno. Cina, India e Stati Uniti i mercati più in salute.