
Il concorso “Orto fai da te” premia le migliori esperienze di orti urbani, domestici o condivisi, in Lombardia, orti che raccontano che il cambiamento è possibile. Candidature aperte fino all’8 settembre.
Il concorso “Orto fai da te” premia le migliori esperienze di orti urbani, domestici o condivisi, in Lombardia, orti che raccontano che il cambiamento è possibile. Candidature aperte fino all’8 settembre.
Domestici o condivisi che siano, gli orti urbani trovano sempre più spazio nelle nostre città. E i motivi del successo di questa pratica sono molteplici: con un orto in casa si spende meno, si hanno sempre disponibili prodotti a km 0 e anche il benessere dell’organismo ne beneficia. Un orto urbano poi aumenta la biodiversità, diminuisce i rifiuti, contribuisce al miglioramento del clima, promuove l’inclusione sociale e crea occupazione. Coltivare un orto, infine, è utile per imparare a vivere diversamente un luogo che si attraversa ogni giorno con l’idea di migliorarlo come protagonisti attivi del cambiamento.
Giunto alla terza edizione, il concorso Orto fai da te 2019, organizzato da Associazione Nostrale e Cascina Cuccagna, anche quest’anno premierà le esperienze più significative di orti condivisi e orti domestici in tutta la Lombardia. Lo scopo è quello di valorizzare i progetti che rendono le città sempre più verdi e vivibili, di informare sul tema degli orti urbani e di promuovere iniziative di gestione partecipata del verde urbano.
La partecipazione al concorso è gratuita ed è possibile iscriversi fino all’8 settembre 2019 compilando la domanda sul sito ortofaidate.lombardia.it. Possono partecipare associazioni, aziende, scuole, condomini che curano orti condivisi oppure privati che coltivano orti domestici su spazi di proprietà come il balcone o il giardino per soddisfare il fabbisogno familiare.
Il concorso raccoglie storie di comunità, condivisione, contaminazione e ricadute sociali positive sulla città e le famiglie, storie in cui la sostenibilità, la cura dell’ambiente e della salute si uniscono a quella delle persone, come nel caso degli orti sociali, che coniugano coltivazione della terra ad attività di formazione, educazione o inclusione sociale.
Una giuria di esperti – di cui farà parte anche la redazione di LifeGate – valuterà i progetti migliori assegnando un punteggio alle seguenti categorie: progetto colturale (ciclo di produzione, numero di specie presenti nell’orto, tipo di coltivazione); ricaduta sociale (strumenti di aggregazione e inclusione: didattica, eventi, formazione); fotografia (che documenti nel modo migliore la bellezza e la cura dell’orto, l’ordine e la salubrità delle colture e la community); sostenibilità ambientale (biodiversità, concimazione, origine dei semi).
I primi tre classificati per le categorie orti condivisi e orti domestici riceveranno buoni acquisto da spendere online per rifornirsi di quello di cui hanno bisogno: dagli utensili ai materiali per l’irrigazione, dal legno alle serre. La premiazione dei vincitori si terrà il 28 settembre 2019 alla Cascina Cuccagna, durante la “Festa degli Orti”, una giornata all’insegna del gardening e del fai-da-te per ortisti, curiosi e appassionati di green, organizzata in occasione della Milano Green week e Cascine Aperte 2019. Durante la manifestazione verrà assegnato anche un premio speciale all’orto più sostenibile, mentre il pubblico verrà chiamato a votare l’orto più popolare.
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