
La Giornata della Terra 2025 a Torino punta a svelare la sostenibilità in ogni forma: come stile di vita, approccio culturale, umano e artistico.
La Giornata della Terra 2025 a Torino punta a svelare la sostenibilità in ogni forma: come stile di vita, approccio culturale, umano e artistico.
Immaginate un mondo sostenibile in tutte le sue forme. Dal punto di vista climatico, ambientale, sociale. Ma anche nelle relazioni tra ciascuno di noi e dal punto di vista artistico e culturale. Un mondo nel quale l’uso insensato delle risorse naturali, lo sfruttamento del lavoro e la massimizzazione dei profitti ad ogni costo siano un lontano ricordo. Per scoprire di cosa si tratta – e per capire che un’alternativa al nostro modello di sviluppo, volendo, sarebbe a portata di mano – l’appuntamento è per sabato 19 aprile alla Giornata della Terra ai Giardini dei Musei reali di Torino. Qui, in occasione dell’edizione 2025 della Giornata della Terra, si potrà riflettere sul futuro che ci attende e imparare ad agire per contribuire a costruirlo.
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La manifestazione, della quale LifeGate è media partner, è organizzata e promossa da Fondazione Club Silencio in collaborazione con Musei Reali di Torino con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo. L’idea è di rendere la giornata una sorta di viaggio per comprendere come la sostenibilità possa essere la chiave di una vita migliore in tutti gli ambiti e in tutti i luoghi. Si parlerà quindi di transizione ecologica e di adattamento ai cambiamenti climatici, ma anche di tutela della biodiversità e di preservazione degli ecosistemi. Di mobilità green, di trasporti alternativi e di urbanistica. E ancora di moda etica e di agroalimentare, nonché di rigenerazione urbana, disabilità e di modelli economici alternativi.
La sostenibilità, d’altra parte, non dovrebbe mai essere settoriale. Dovrebbe al contrario rappresentare un approccio, un paradigma applicato a ogni aspetto delle nostre esistenze. Basti pensare alla sostenibilità sociale, che implica il rispetto dei diritti umani, della parità di genere, dell’inclusione, così come la valorizzazione del sapere tradizionale delle comunità, la garanzia di condizioni lavorative dignitose.
Ma lo sguardo sarà anche proiettato al futuro, con focus sull’intelligenza artificiale e la green tech, senza trascurare l’impatto ambientale delle nuove tecnologie come blockchain e fonti rinnovabili. Uno stile di vita sostenibile passa poi per il benessere personale, che significa salute mentale, un’alimentazione sana e consapevole e un ripensamento del nostro rapporto con la natura e con i nostri consumi.
“Questa terza edizione de La Giornata della Terra a Torino – ha sottolineato in questo senso Alberto Ferrari, presidente della Fondazione Club Silencio – rappresenta per noi un’opportunità straordinaria per esplorare la sostenibilità in tutte le sue sfaccettature, andando oltre la semplice tutela ambientale. Vogliamo trasmettere l’idea che prendersi cura del Pianeta significa anche prendersi cura delle persone, delle comunità e dei legami sociali. Attraverso iniziative artistiche, culturali e interattive, desideriamo sensibilizzare i cittadini su una sostenibilità più ampia. Crediamo fermamente che la consapevolezza collettiva sia la chiave per costruire un futuro responsabile e resiliente, in cui ognuno di noi possa sentirsi parte attiva del cambiamento”.
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“Eventi come la Giornata della Terra rappresentano utili occasioni per coinvolgere attivamente le persone e sensibilizzarle sull’importanza di lottare contro i cambiamenti climatici e per un futuro sostenibile. Le città stanno già subendo gli effetti del riscaldamento globale ed è fondamentale acquisire piena consapevolezza dell’urgenza di questa crisi”, ha aggiunto Chiara Foglietta, assessora alla Transizione ecologica e digitale della Città di Torino.
Il programma, di conseguenza, è particolarmente ricco. Si va dai talk alle esperienze interattive; ci sarà un’area wellness con sessioni di yoga e pilates, di “danzamovimento” terapia; si parlerà poi di nuove forme di attivismo e di lotta intersezionale. Il tutto con il contributo di realtà autorevoli come Asvis, Iren, Politecnico di Torino, Legambiente, Greenpeace, Fondazione Zoom. Non mancherà poi un’Area kids per bambini e famiglie, nella quale sarà presente un laboratorio centrato sull’esperienza relazionale: con la natura, con i coetanei e con le proprie competenze. I piccoli potranno poi scoprire l’importanza di fiori, api e impollinazione.
Per i più grandi, invece, saranno proposti workshop, laboratori e giochi. Spazio anche ai laboratori di autoproduzione con Beesù e alle ricette antispreco con Eataly. Greencome propone invece Eco-Voices, un corner in cui raccogliere esperienze, pensieri e speranze del pubblico rispetto al futuro del pianeta, e con la sua Ruota della Sostenibilità coinvolgerà i partecipanti al gioco nella scoperta di “buone pratiche” su temi cruciali della sostenibilità, dalla mobilità sostenibile ai consigli su come affrontare conversazioni con chi nega la crisi climatica.
Gli eventi diurni sono gratuiti con accredito (poiché la disponibilità è limitata) e si svolgeranno dalle 11 alle 20:30 ai Giardini Reali. Tutte le informazioni sul programma e le modalità di partecipazione sono disponibili online.
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