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Il telo, della superficie di 290 metri quadri, sarà privo di metalli pesanti e di plastificanti e campeggerà in piazza San Carlo, a Torino.
Si possono realizzare teli pubblicitari rispettosi dell’ambiente e senza Pvc? Il cloruro di polivinile (Pvc, appunto), derivato dal cloruro di vinile, è una delle plastiche più diffuse al mondo. Viene utilizzato in diversi settori e per la produzione di numerosi oggetti: tra questi ci sono anche i grandi teli pubblicitari che campeggiano nelle aree più frequentate delle città.
Secondo recenti studi, l’esposizione cronica per via inalatoria al Pvc ha effetti negativi sulla salute umana e l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) lo ha inserito nel gruppo 1 (cancerogeno per l’uomo). One, società specializzata nella realizzazione di impianti pubblicitari e progetti speciali su misura, che ha realizzato uno speciale telo pubblicitario completamente privo di Pvc.
Il telo, creato per la campagna advertising di Lavazza legata alla miscela Qualità oro Caffè d’Altura, sarà esposto a Torino, in piazza San Carlo. Il tessuto utilizzato è ecologico e sostenibile, privo di metalli pesanti e di plastificanti e non sono presenti né isocianato né composti bromurati, sostanze pericolose per l’uomo. Il tessuto è inoltre molto più leggero del tradizionale Pvc, pesa circa la metà, e avrà quindi minori impatti sul trasporto, con una conseguente riduzione delle emissioni di CO2.
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“Il Pvc è nocivo alla salute umana e all’intero ecosistema durante tutto il suo ciclo vitale, dalla fabbrica, all’uso, sino allo smaltimento”, ha ammonito il Center for health, environment and justice (Chej), che ha inoltre definito questo materiale la plastica più pericolosa per l’ambiente. Il Pvc, a causa del suo alto contenuto di cloro, crea infatti inquinamento tossico sotto forma di diossine, le quali si accumulano nel grasso degli animali attraverso la catena alimentare.
“Siamo molto contenti e ringraziamo Lavazza per aver deciso di aderire alla nostra proposta di un telo sostenibile,” ha dichiarato Emanuele Anselmi, Ceo e fondatore di One. “Si tratta di un primo passo in questa direzione che ci vedrà nei prossimi mesi attivi con un’offerta integrata per nostri clienti in tema di sostenibilità“.
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