
Torniamo a parlare di auto del futuro, di che forma, funzione, caratteristiche avrà. Elettrica, circolare, dedicata alla famiglia, Volvo la immagina così.
Arriva anche in Europa la prima Ford elettrica. Ecco perché investire nella nuova Focus Electric.
Nonostante alcuni tentennamenti, anche in Europa arriva una Ford elettrica. Per ora la potranno acquistare i cittadini in Regno Unito, Finlandia, Germania, Ungheria, Norvegia, Svizzera e Belgio, ma non è escluso che a breve la si possa ordinare anche in Italia. Si tratta di una Focus dall’anima elettrica, con un motore da 145 cavalli alimentato da un nuovo pacco batterie, da 33,5 kWh. Risultato? Un’autonomia più estesa.
La produzione è iniziata nello stabilimento di Saarlouis in Germania, dando il via alla nuova era a propulsione alternativa di Ford. La Focus Electric sarà seguita dalla C-MAX Energi, un’auto ibrido-elettrica plug-in (PHEV), e dalla nuova Mondeo ibrido-elettrica.
“La Focus Electric segna la nascita di una nuova emozionante generazione di veicoli Ford europei a propulsione alternativa, e dimostra ancora una volta la solidità della strategia One Ford, grazie alla quale siamo in grado di portare in Europa questa vettura straordinariamente tecnologica”, ha dichiarato Barb Samardzich, vice presidente Sviluppo Prodotti, di Ford Europa.
Una Focus Electric su stradaL’anno sembra essere quello giusto, come confermato anche dai numeri. Se il 2012 sarà ricordato come l’anno ufficiale dell’entrata in commercio delle elettriche – con poco più di 500 veicoli venduti (fonte UNRAE) nel nostro Paese – il 2013 sembra essere iniziato bene, con circa 250 veicoli nuovi acquistati, la maggior parte dei quali dove è già esistente una rete efficiente e ramificata di ricarica. Numeri piccoli, certo, ma complice il periodo nero per l’automotive, possono essere considerati già incoraggianti.
Ormai i costi delle elettriche sono in medie con le altre berline nuove. Ma acquistare una Ford elettrica significa innanzitutto dire addio alla pompa di benzina. In questo modo il costo viene ammortizzato in pochi anni, in base ai chilometri percorsi l’anno. Un’auto elettrica non paga il bollo per cinque anni, e l’assicurazione Rca è estremamente inferiore alle cugine a combustione interna.
La stessa Ford ha investito 16 milioni da parte di Ford per integrare la produzione dell’elettrica all’interno delle linee di assemblaggio di Saarlouis, dove vengono già realizzati gli altri modelli Focus destinati all’Europa. La Focus Electric è il primo veicolo completamente elettrico costruito in Germania a livello industriale.
“L’inizio della produzione della Focus Electric a Saarlouis segna una svolta per Ford Germania e sottolinea la leadership di Ford nell’innovazione nel settore auto”, ha dichiarato Bernhard Mattes, amministratore delegato di Ford-Werke GmbH. “La nostra filosofia è dare ai nostri clienti il potere di scegliere la soluzione per la mobilità sostenibile più adatta alle loro necessità, sia con motori convenzionali ad alta efficienza che con propulsioni alternative”.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Torniamo a parlare di auto del futuro, di che forma, funzione, caratteristiche avrà. Elettrica, circolare, dedicata alla famiglia, Volvo la immagina così.
Intervista a Eugenio Patanè, assessore alla mobilità di Roma: aumenteremo le linee del tram del 200 per cento e limiteremo ancora l’uso dell’auto privata.
Molte le novità attese in Formula E col debutto delle monoposto elettriche di nuova generazione, più potenti ed efficienti dal punto di vista energetico.
La nona stagione di Formula E è già ripartita in Messico. Ecco come seguirla e le novità dal campionato motoristico elettrico e innovativo.
Secondo i dati di LeasePlan, il costo di possesso e gestione delle auto elettriche è ora uguale o inferiore a quello dei mezzi a benzina, ma non in Italia.
Intesa tra il Parlamento e il Consiglio Ue sui target di sostenibilità delle batterie: si va dall’estrazione delle materie prime fino allo smaltimento.
Austral è un’ibrida formato famiglia, connessa, efficiente, pratica e adatta anche alla città, dove grazie alle quattro ruote sterzanti è più facile da parcheggiare.
I sinistri tornano a crescere dopo lo stop alla mobilità imposto dalla pandemia: la fotografia dell’Aci evidenzia le strade più pericolose d’Italia.
Si spiegano così il tasso di motorizzazione elevato e la vetustà del parco circolante. Uno studio Unrae fotografa il rapporto tra gli italiani e le auto