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Formula SAE Italy 2018, le interviste dall’autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari: Hamid Moeenfard, team Surena. #MobilityRevolution
“Siamo orgogliosi di essere l’unico team a rappresentare il nostro paese. Certamente avrei voluto ci fossero altre squadre dall’Iran, sarebbe stato meglio perché avremmo potuto collaborare tra di noi. Essere gli unici, però, ci rende ancora più motivati nel migliorare le nostre prestazioni perché non solo rappresentiamo la nostra università, ma anche la nostra nazione”. Sono le parole di Hamid Moeenfard del team Surena, l’unica squadra a rappresentare l’Iran all’edizione 2018 di Formula SAE Italy.
“Gli studenti sono appassionati e felici di partecipare. Hanno lavorato per almeno due anni in preparazione a questo evento – continua Moeenfard – cominciando la mattina presto fino a tarda notte. Hanno rinunciato a molto pur di venire qui, e alla fine ce l’hanno fatta: realizzare un veicolo come questo non è un’impresa facile. Non sono mancati i problemi, ma gli studenti, proprio perché sono motivati, hanno dato il massimo per portare qui la vettura: abbiamo avuto grosse difficoltà nell’ottenere il visto e nel finanziare il nostro progetto, ma siccome i ragazzi ci tengono davvero, alla fine ci sono riusciti e sono contenti di aver cominciato questo lavoro due anni fa”.
Sul tema energie rinnovabili Moeenfard ha un punto di vista pragmatico e sincero: “L’Iran ha il petrolio, questo si sa. Il paese sta per essere nuovamente sottoposto a sanzioni, quindi esportarlo è importante. Le automobili e le fabbriche inquinano l’aria, so che l’Iran sta cercando di produrre vetture elettriche e di avere energia pulita dal vento, dal sole e da altre fonti rinnovabili. Molti team si stanno impegnando per sviluppare prototipi elettrici e la sostenibilità è importante per il governo iraniano”.
In occasione della Formula SAE Italy 2018, LifeGate è in trasferta all’autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari, in provincia di Parma. Gli studenti provenienti da 79 atenei di 26 paesi del mondo scendono in pista a bordo delle vetture che hanno personalmente progettato e assemblato dopo mesi di duro lavoro. All’interno del proprio team, hanno l’opportunità di mostrare il loro talento, le capacità di progettazione e lo spirito imprenditoriale. Non mancano i prototipi elettrici e quelli a guida autonoma, esempi di mobilità del futuro.
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