L’obiettivo dell’hotel Populus è compensare le emissioni di CO2 del 500 per cento attraverso operazioni eco-friendly. Ma è davvero così green?
Fotografare la biodiversità al Parco Nazionale della Sila
Chi ama fotografare è spesso alla ricerca di paesaggi unici, scorci indimenticabili, nuovi panorami e in Italia non è difficile trovarli. Se alla passione per lo “scatto” abbinate quella per la natura, ad aprile segnatevi questo appuntamento. Siamo in uno dei complessi forestali più importanti d’Italia ma forse non molto conosciuto e valorizzato, che
Chi ama fotografare è spesso alla ricerca di paesaggi unici, scorci indimenticabili, nuovi panorami e in Italia non è difficile trovarli. Se alla passione per lo “scatto” abbinate quella per la natura, ad aprile segnatevi questo appuntamento.
Siamo in uno dei complessi forestali più importanti d’Italia ma forse non molto conosciuto e valorizzato, che vanta oltre 73.000 ettari distribuiti in 21 comuni e custodisce uno dei più significativi sistemi di biodiversità: il Parco Nazionale della Sila, che è stato iscritto dal MAB (Man and the Biosphere Programme) come 10° Riserva della Biosfera italiana nella Rete Mondiale dei siti di eccellenza dell’UNESCO e sarà il setting per un corso fotografico davvero suggestivo, organizzato da Pixcube e Nikon for Parks.
Il workshop sarà rivolto sia a principianti che possono apprendere velocemente le tecniche base, che a fotografi esperti affiancati dal professionista selezionato per l’evento. Passeggiando, potreste immergervi in una delle nove riserve naturali biogenetiche come I Giganti di Fallistro, 50 colossali alberi di pino con oltre 500 anni di età e altri 5 di acero montano della stessa età, o scoprire la Riserva Golia-Corvo, area di diffusione e ambientamento dei cervi, dove ne vivono circa 150 esemplari e avere poi solo voglia di immortalare ciò che la natura vi offre.
Lo scopo del corso, della durata di due giorni, il 18 e 19 aprile, è infatti quello di aiutare a rendere nelle immagini quello che veramente si vede con occhi e cuore: sarà quasi naturale decidere la composizione giusta della scena che si ha di fronte e riconoscere la luce perfetta, decisiva per l’efficacia della fotografia. I partecipanti avranno inoltre un permesso speciale per accedere alle aree protette selezionate dai rangers e dalle guide del Parco.
Un’occasione unica per poter visitare luoghi speciali altrimenti inaccessibili o difficilmente raggiungibili, per lasciarsi meravigliare e stupire dalla natura e poter fermare ogni attimo grazie a uno strumento magico: la macchina fotografica.
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