Francia, le rinnovabili hanno garantito un terzo dei consumi elettrici nel 2024

Un nuovo rapporto su produzione e consumo di energia in Francia evidenzia una rapida crescita delle fonti rinnovabili rispetto al 2023.

La crescita delle energie rinnovabili appare inesorabile. Non ci sono crisi che tengano. Né differenze legate al mix energetico del singolo paese. A dimostrarlo sono due casi molto diversi tra loro: quello della Cina, che proprio grazie alle fonti pulite ha potuto per la prima volta registrare un calo delle proprie emissioni di gas ad effetto serra. E quello della Francia, nazione che presenta un mix di produzione di energia elettrica ancora nettamente sbilanciato a favore del nucleare.

Il consumo da fonti rinnovabili raggiunge il 33,9 per cento a livello nazionale

Nel 2024, oltre un terzo di quanto consumato nella nazione europea (il 33,9 per cento) è stato prodotto proprio grazie a solare, eolico e idroelettrico. Un risultato mai raggiunto in precedenza, con una crescita eccezionale pari all’anno precedente, che ha sfiorato il 10 per cento, secondo quanto indicato in un rapporto, intitolato “Panorama dell’elettricità rinnovabile” e pubblicato dal Syndicat des énergies renouvelables, che cura gli interessi della filiera, dall’agenzia dei distributori Opérateur de réseaux d’énergie, assieme ai gestori della rete Enedis e Rte.

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Una manifestazone organizzata l’11 marzo 2015 a Parigi, in ricordo delle vittime della catastrofe nucleare di Fukushima e per chiedere una transizione totale verso le energie rinnovabili ©Yann korbi/Demotix/Corbis

Complessivamente, lo scorso anno la produzione di energia da fonti rinnovabili, tenuto conto anche di quella che è stata esportata dalla Francia, ha raggiunto i 148 terawattora (TWh). Per avere un termine di paragone, il nucleare, che esiste dagli anni Settanta del secolo scorso, ha raggiunto i 361,7 TWh lo scorso anno e soltanto i 279 TWh nel 2022.

“La crescita trainata da solare e idroelettrico”

“La rapida crescita è largamente trainata dall’aumento costante della produzione di elettricità rinnovabile a partire dall’energia solare e da un forte incremento della produzione idroelettrica”, si legge nel rapporto. Le due fonti citate hanno registrato infatti, rispettivamente, crescite del 10 e del 27 per cento. Spinte anche dal grande consenso popolare: una schiacciante maggioranza della popolazione francese sostiene le rinnovabili e ne chiede un maggiore sviluppo, secondo un sondaggio dell’istituto Ifop.

Per quanto riguarda la capacità installata, la filiera idroelettrica risulta seconda in Francia, con 25,7 gigawatt, subito dietro al nucleare, che raggiunge i 61,4 gigawatt. La produzione legata al moto dell’acqua ha così potuto coprire il 15,8 per cento del consumo nazionale. Ad essa si aggiungono l’eolico terrestre con il 9,6 per cento e il solare con il 5,7 per cento. E non si può ancora contare sull’eolico flottante, i cui impianti sono ancora in fase di costruzione: tale fonte per ora vale meno di un punto percentuale, ma potrebbe garantire ulteriore spinta alla crescita delle rinnovabili.

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