Veterinaria dell'animale

Gatti e dieta estiva, i consigli da non scordare

Anche per i gatti l’estate è un periodo difficile a cui adeguarsi soprattutto per quel che riguarda la dieta. Scopriamo i consigli dell’esperto.

Anche i nostri gatti con il caldo devono affrontare nuove condizioni di vita e, soprattutto, optare per una dieta specifica adatta a controbilanciare gli effetti di solleone e afa. A questo proposito abbiamo chiesto i consigli del dottor Valerio Ciarrocchi, medico veterinario, nutrizionista e riabilitatore vet per Ultima petfood. Ecco che cosa ci ha raccontato.

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Attenzione in estate all’idratazione del nostro gatto © Pixabay

Gatti in estate, il punto sulla dieta

Con l’arrivo del caldo, anche il micio di casa subirà uno stress fisiologico per termoregolarsi. Questo comporta un rallentamento del suo metabolismo, spesso correlato a un appetito capriccioso. Sarà, quindi, opportuna una diminuzione (lieve) del quantitativo di cibo giornaliero.

Cibo secco o cibo umido? I gatti sono carnivori, pertanto solo attraverso l’assunzione di fonti proteiche saranno in grado di assumere e sintetizzare i nutrienti essenziali per soddisfare le esigenze fisiologiche nutrizionali. Una buona alternanza dei due tipi di alimenti è fondamentale: un mix bilanciato permetterà, infatti, non solo di variare la dieta del nostro amico felino, evitando difficili ed esigenti abitudini, ma anche di trarne molti benefici. Se un’alimentazione secca permette di lasciare il cibo sempre a disposizione, ma di vincolarlo alla masticazione, una dieta umida apporta, invece, una maggiore percentuale di umidità (circa 80 per cento), indispensabile per una buona idratazione.

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I gatti sterilizzati devono adeguare la dieta con le alte temperature © Pixabay

L’alimentazione del gatto sterilizzato

La scelta dell’alimento è sempre molto importante, soprattutto se si parla di un gatto sterilizzato. Preferire alimenti facilmente digeribili e con tutto l’apporto minerale e vitaminico di cui il felino necessita è basilare per la sua salute. Bisogna, quindi, fare attenzione a scegliere prodotti fatti con ingredienti di prima qualità, privi di coloranti e conservanti, con un’ottima appetibilità. Il tutto ricordandosi di alternare la proteina giornaliera.

Un gatto sterilizzato alimentato con una dieta sbagliata, per esempio, è maggiormente predisposto a diverse patologie: obesità, diabete e malattie urinarie come i calcoli vescicali. Sarà quindi importante una visita dal veterinario curante ogni 6/12 mesi (condizioni fisiche e ambientali sono sempre importanti) per valutare il peso-forma del gatto e, sempre su consiglio veterinario, introdurre nella sua dieta mangimi specifici per soggetti sterilizzati.

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