
Il savannah è un gatto decisamente affascinante. Il suo antenato è il servalo, un felino selvatico africano, che ne contraddistingue l’aspetto particolare.
Il gatto norvegese delle foreste arriva dal profondo nord: caratteristiche, curiosità e pregi di una razza felina decisamente affascinante.
L’aspetto ricorda molto quello di una lince, ma il gatto norvegese delle foreste ha delle qualità particolari che lo hanno fatto diventare presto il beniamino di molti appassionati di felini domestici. Dotato di un pelo semilungo e importante, questo gatto dal fascino che arriva dal freddo ha una antica storia alle spalle. Sembra, infatti, che gatti di questo tipo venissero ospitati nelle navi vichinghe per cacciare i topi durante le lunghe traversate che i popoli dell’estremo nord facevano per conquistare nuove terre. Erano felini che abitavano nelle foreste norvegesi e, proprio per questo, avevano sviluppato un pelo sontuoso che li proteggeva dal gelo e dalla neve.
E, insieme alle navi vichinghe, il gatto norvegese delle foreste è sbarcato un po’ in tutta l’Europa, “colonizzando” anche Svezia, Islanda, Olanda e le isole anglosassoni. Fu solo negli anni Trenta, comunque, che felini di questo tipo divennero domestici e si iniziarono ad allevare le prime cucciolate tramite incroci con il gatto domestico a pelo corto. La razza venne riconosciuta ufficialmente nel 1972 in Scandinavia, e nel 1976 dalla FIFe.
Il gatto norvegese delle foreste è di costituzione robusta e taglia grande, ha testa triangolare e orecchie larghe alla base. I gatti di questa razza si caratterizzano per la presenza di ciuffetti sulle orecchie che lo fanno assomigliare al gatto europeo e alla selvatica lince. Gli occhi sono grandi, ovali, e il colore varia dal verde al verde oro. Le zampe posteriori sono più alte di quelle anteriori. Le dita sono ampie e palmate per facilitare gli spostamenti sulla neve. Anche sulle zampe sono presenti abbondanti ciuffi di pelo. Il sottopelo del gatto norvegese delle foreste è molto folto e idrorepellente, proprio per proteggere questi esemplari dal freddo intenso, dalla neve e dal ghiaccio.
Il peso nei maschi varia da 7 a 8 kg, nelle femmine dai 3 ai 5,5 kg. I colori presenti nel norvegese delle foreste sono vari e presentano spesso delle sfumature sul grigio, sul rossiccio e sul bianco. La differenza del mantello di questi splendidi gatti in estate e in inverno è notevolissima: durante la stagione calda il gatto norvegese delle foreste perde buona parte del pelo mentre con l’arrivo del freddo il pelame si allunga di circa dieci centimetri.
“I gatti di questa razza sono particolarmente longevi e godono solitamente di buona salute: arrivano tranquillamente, infatti, fino ai 15/16 anni di età”, spiega la veterinaria Cinzia Cortelezzi. Sebbene non sia riconosciuto come vero gatto “anallergico” (quindi consigliato a chi soffre di allergie al pelo felino), la sua produzione di Fel D (l’allergene del pelo felino) è molto bassa e per questa ragione non crea disturbi alla maggior parte dei soggetti sensibili.
Così come hanno forgiato la corporatura possente e l’ottima salute, la natura aspra e il clima rigido hanno influenzato anche il carattere del gatto norvegese delle foreste, che è un felino molto intelligente e socievole, ma anche vivace e sportivo. Ama arrampicarsi ed è un ottimo saltatore (attenzione, quindi, a cucine e tavole imbandite). Indipendente, ma amichevole verso gli altri animali e le persone, questo gatto è il compagno adatto per i bambini di cui sopporta scherzi e molestie con stoica rassegnazione. E, in quanto a pazienza, si può proprio notare che gli esemplari della razza conservano una certa freddezza nordica, temperata proprio dal loro carattere socievole e molto adattabile.
Giocherellone e vivace – tenetene conto prima di sceglierlo come amico: il norvegese delle foreste richiede molta attenzione nella vita casalinga – è capace di inventarsi giochi e passatempi con poco. Un filo di spago, una carta di caramella, un gomitolo di lana lo terranno occupato e lo divertiranno tantissimo. Il gatto norvegese ama, di un amore totale, il suo “capobranco” umano, che sceglie con rigidi criteri e selezione attenta, per una fedeltà che si protrae per tutta la durata della sua vita.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il savannah è un gatto decisamente affascinante. Il suo antenato è il servalo, un felino selvatico africano, che ne contraddistingue l’aspetto particolare.
Il turco van è un gatto originario della Turchia con un’insolita caratteristica: ama nuotare e ha una passione per l’acqua, contrariamente ad altri felini.
Il ragamuffin è davvero il gatto più dolce del mondo. Ama i bambini, poltrire e farsi coccolare e va d’accordo con cani e altre specie animali.
L’american curl è un gatto davvero particolare: ha strane orecchie ricciolute e grandi occhi dolci. E una salute di ferro.
Il bombay americano è un bellissimo gatto nero che, pur assomigliando ad una pantera, è molto affabile e non potrebbe vivere senza il suo padrone. Selezionato in America negli anni Cinquanta, è ancora raro e poco conosciuto.
L’abissino è un gatto davvero particolare, molto famoso negli Stati Uniti. Socievole e affettuoso, è perfetto per la vita in appartamento.
Il british shorthair è un gatto imponente dalle antiche origini che ha dato vita a molte fra le razze feline odierne. Arriva dal lontano Egitto e la sua storia è alquanto avventurosa…
Il gatto certosino è famoso per essere stato il protagonista di un libro della scrittrice francese Colette. Affabile e docilissimo, dallo splendido mantello, è una delle razze feline più antiche e amate.
Gatto decisamente affascinante, il canadian sphynx non ha pelo, caratteristica che gli conferisce un aspetto particolarissimo. Conosciamolo meglio con l’aiuto degli esperti.