
In Italia il 35 per cento di padri aventi diritto preferisce non usufruire del congedo di paternità, sottolineano Inps e Save the Children.
Sono mesi che chiediamo al ministro Stefania Giannini di impegnarsi per il ripristino degli insegnamenti di Storia dell’Arte e Geografia. Ci ha detto che era d’accordo ma prima c’erano le elezioni europee, poi gli esami di Stato. Sulla storia dell’arte ha preso un impegno che abbiamo salutato positivamente, ma aspettiamo ancora analoga dichiarazione per
Sono mesi che chiediamo al ministro Stefania Giannini di impegnarsi per il ripristino degli insegnamenti di Storia dell’Arte e Geografia. Ci ha detto che era d’accordo ma prima c’erano le elezioni europee, poi gli esami di Stato.
Sulla storia dell’arte ha preso un impegno che abbiamo salutato positivamente, ma aspettiamo ancora analoga dichiarazione per il ripristino delle lezioni di geografia. Nel frattempo alcuni esperti di geografia hanno segnalato a me e anche al Ministero un paradosso.
Cito testualmente.
Su sette tracce dell’esame di maturità di quest’anno, il corretto svolgimento di cinque di esse richiede la conoscenza approfondita di alcune tematiche che vengono trattate da una disciplina messa al bando dallo stesso ministero dell’Istruzione: la geografia politico-economica.
Sì, perché la teoria malthusiana, le politiche demografiche coercitive, lo sviluppo delle città, la fragilità del paesaggio, la non violenza o la dottrina della Silicon Valley sono argomenti di cui si può scrivere solo se si conoscono, soprattutto quando ilcorretto svolgimento della traccia richiede espressamente “di articolare in modo imotivato le personali considerazioni e convinzioni.
Ecco che allora sorgono serie perplessità sulla scelta del ministero che, miope, va ostinatamente a scontrarsi con se stesso: non solo ha tolto la geografia politico-economica dal triennio degli Istituti Tecnici ma perpetua l’assenza di tale disciplina dai trienni di qualsiasi scuola secondaria superiore per poi chiedere a mezzo milione di ragazzi e alla fine di un percorso scolastico durato cinque anni una riflessione sulle “nuove responsabilità”, suscitando perciò un dilemma di tipo shakespeariano: essere o avere?
Il ministero dovrebbe scegliere se avere oggi degli studenti preparati sulle tematiche attuali per poi avere dei cittadini consapevoli o essere volutamente conscio che l’assenza della geografia politico-economica contribuisce alla mancata preparazione dei suoi discenti di oggi, cittadini e reggenti dell’Italia di domani.
Condivido queste dichiarazioni e ritengo sempre più urgente una riposta del ministro del settore ai 116.000 italiani e ai 100 deputati che chiedono da mesi una cosa semplice, semplice: un impegno a ripristinare gli insegnamenti di Storia dell’Arte (e come detto il ministro ha detto pubblicamente “sì”) e di Geografia (su cui attendiamo un’analoga risposta).
Vogliamo sapere se si impegna o meno. Poi ovviamente vigileremo perché si facciano progressivamente gli atti conseguenti: norme, decreti, stanziamenti. Da mesi chiediamo in modo chiaro un “sì” all’insegnamento della geografia nelle scuole, perché è un “sì” al buon senso.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
In Italia il 35 per cento di padri aventi diritto preferisce non usufruire del congedo di paternità, sottolineano Inps e Save the Children.
Un elenco delle parole che l’amministrazione Trump sta scoraggiando o cancellando da siti e documenti delle agenzie federali, legate al clima e ai diritti.
L’inclusione costruita attraverso lo sci e le discipline alpine. Questo l’obiettivo del progetto SciAbile promosso da Bmw Italia e dalla scuola di sci di Sauze d’Oulx.
No other land ha vinto l’Oscar come miglior documentario. Un film, doloroso ma necessario, che racconta la forza della resistenza palestinese.
Condannato nel 1977 per l’uccisione di due agenti, Leonard Peltier – ritenuto da molti un prigioniero politico – finirà di scontare la sua pena ai domiciliari.
In un Volvo Studio ampliato e rinnovato torna un programma culturale che esplora l’interazione creativa tra arte, musica e innovazione, riflettendo l’approccio olistico del marchio alla sostenibilità e alla valorizzazione della persona.
Mentre in molte aree del pianeta si acuiscono i conflitti, l’Italia relega la cooperazione allo sviluppo, un pilastro della politica internazionale, a una “comparsa” senza soldi.
Il 27 novembre aprono le candidature per la seconda edizione di Women in Action, il programma di LifeGate Way dedicato all’imprenditoria femminile.
Nel 2023 sono state uccise 85mila donne nel mondo: nel 60 per cento dei casi, il colpevole era il partner o un membro della famiglia.