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Sarebbero due le esplosioni occorse in due diverse siti produttivi della Basf, colosso chimico tedesco. La prima alle 8.30 in uno stabilimeto a Lampertheim e che avrebbe causato 4 feriti. Secondo il quotidiano locale l’incidente sarebbe accaduto a causa dell’esplosione di un filtro. Basf, due le esplosioni. “Restate in casa” La seconda esplosione, che ha
Sarebbero due le esplosioni occorse in due diverse siti produttivi della Basf, colosso chimico tedesco. La prima alle 8.30 in uno stabilimeto a Lampertheim e che avrebbe causato 4 feriti. Secondo il quotidiano locale l’incidente sarebbe accaduto a causa dell’esplosione di un filtro.
La seconda esplosione, che ha invece causato diversi feriti e alcuni dispersi (per ora non è chiara l’entità ma Repubblica parla di un morto), è avvenuta nell’area portuale di Ludwigshafen utilizzata dal colosso chimico Basf, nel sudovest della Germania a circa una trentina di chilometri da Francoforte.
Secondo lo Spiegel Online e come ripreso dall’Ansa, i residenti sono stati invitati a rimanere nelle loro case, tenere porte e finestre chiuse e spegnere gli eventuali impianti di aria condizionata e ventilazione. L’allarme si è esteso anche alla città di Mannheim, che si trova sull’altra sponda del fiume Reno.
In tutta la zona le sirene sono state accese e sul luogo sono accorsi i vigili del fuoco incaricati di contenere l’incidente. Secondo la società chimica “l’esplosione seguita da incendi è avvenuta in occasione di lavori su un sistema di condutture”.
Alle Infos zum #brand in #ludwigshafen findet ihr bei @PP_Rheinpfalz @ludwigshafen_de @BASF_DE und auf Ludwigshafen.de https://t.co/u6QHgGTgnj
— Polizei Mannheim (@PolizeiMannheim) 17 ottobre 2016
Le sostanze sprigionate in aria potrebbero portare a problemi respiratori e agli occhi. Anche se non è ancora noto quali siano tali sostanze. In totale sarebbero circa 21.000 le persone coinvolte dalle misure di sicurezza. Basf ha annunciato l’immediata sospensione di tutte le attività. Le autorità hanno finora escluso si tratti di due diversi attentati di matrice terroristica.
L’incendio è stato domato alle 21.30 di lunedì 17 ottobre, fa sapere l’azienda, che dai vari profili social spiega anche che sarebbero 2 i dipendenti deceduti a seguito dell’esplosione, mentre sarebbero 2 i dispersi e 6 i feriti in gravi condizioni. Basf fa anche sapere che le misurazioni effettuate non mostrano alcun aumento pericoloso di sostanze pericolose nell’aria circostante o nel terreno. “Siamo profondamente rattristati per i dipendenti che sono morti e per i diversi feriti. Il nostro più profondo cordoglio va alle persone colpite e alle loro famiglie”, ha dichiarato il responsabile dell’impianto.
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