Australia e Tuvalu confermano l’intenzione di adottare il primo trattato al mondo che concede asilo climatico. Ma c’è ancora un ostacolo da superare.
I giovani senza lavoro? Un’opportunità per lo sviluppo sostenibile
Ad ogni dollaro investito per ogni giovane, ne ritornano 10 di fatturato. Scommettere sul digitale per favorire l’imprenditoria e il lavoro giovanile.
La disoccupazione giovanile come opportunità per il mercato. Puntare su formazione e istruzione la leva fondamentale per generare valore e fatturato. Il motivo? Entro il 2020 mancheranno milioni di figure specializzate e istruite sui nuovi lavori.
A rivelarlo è l’ultimo rapporto “Global Opportunity Report 2016”, redatto dal Global Compact delle Nazioni Unite e da Monday Morning, che prende in esame i rischi maggiori che impediranno, nel prossimo futuro, il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dalle Nazioni Unite.
“Con un quarto dei ragazzi al mondo senza lavoro – scrive Dnv Gl in una nota – la disoccupazione giovanile è quello che preoccupa di più, offrendo al contempo le maggiori opportunità per il mercato”. Con un 42 per cento è la disoccupazione giovanile si trova al primo posto tra i fattori di apprensione, mentre subito a seguire ci sono le emissioni legate ai trasporti (21 per cento), la crisi mondiale del cibo (14 per cento), la resistenza ai farmaci salvavita (15 per cento) e la perdita della biodiversità degli oceani (8 per cento).
Mercato del lavoro si sta digitalizzando
In un mercato del lavoro in rapido mutamento, le competenze dovranno essere specializzate, in particolare nel mondo del digitale e nello sviluppo software. Già oggi l’83 per cento dei datori di lavoro in Canada e Usa lamenta una mancanza di sviluppatori digitali.
Un’opportunità per il mercato
Il rapporto mostra però che questa mancanza può trasformarsi in opportunità: “Si stima che per ogni dollaro speso in favore di programmi a sostegno dell’imprenditoria giovanile, si generino 3 dollari a livello di gettito fiscale. Il rapporto è di 1:10, invece, se si considera che ogni dollaro messo a disposizione per i giovani imprenditori viene moltiplicato dieci volte nel fatturato del business in cui viene impiegato”.
Come specifica Luca Crisciotti, amministratore delegato di Dnv Gl Bussiness Assurance: “Le cause di questa situazione non vanno ricercate solo nella recessione economica. Siamo di fronte a un nuovo mondo del lavoro caratterizzato da incertezza, crescente robotizzazione, rapidi cambiamenti e tassi di disoccupazione che rimangono alti anche quando l’economia cresce. È necessario ripensare modelli e sistemi, anche per le aziende, che altrimenti perderanno una generazione di consumatori”.
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