Giornata mondiale del pangolino, tra bracconieri e San Valentino

L’obiettivo della ricorrenza è diffondere la consapevolezza sui rischi che corre il pangolino e far conoscere questo buffo animale al grande pubblico.

Il pangolino è un animale davvero bizzarro, assomiglia ad un piccolo formichiere che indossa una corazza da cavaliere medievale, può diventare una palla per proteggersi dai predatori ed è in grado di mangiare 70 milioni di formiche all’anno.

Il triste record del pangolino

Purtroppo il pangolino, di cui esistono otto specie, quattro in Asia e quattro in Africa, è in pericolo, minacciato soprattutto dal traffico illegale di fauna selvatica. Queste mansuete creature sono i mammiferi più comuni nel commercio internazionale. Secondo un rapporto dell’ente per la protezione della fauna selvatica cinese in collaborazione con un team di ricercatori inglesi, ogni anno oltre 10mila esemplari vengono introdotti illegalmente in Cina dal sudest asiatico.

Un doodle per aiutare i pangolini

Google ha dedicato il doodle interattivo di San Valentino proprio ai pangolini. Cliccando sull’immagine che compare al posto del simbolo del motore di ricerca, appare un gioco il cui protagonista è uno di questi simpatici mammiferi squamosi  che deve preparare una torta al cioccolato per la sua amata, obiettivo del gioco è aiutare il pangolino a trovare i chicchi di cacao per realizzare il dolce. Il gioco fornisce agli utenti numerose informazioni sui pangolini, dal loro stile di vita allo stato di conservazione, e permette infine di effettuare una donazione al Wwf per contribuire alla loro salvaguardia.

Perché i pangolini sono vittima dei bracconieri

I pangolini vengono cacciati sia per le loro grosse squame cornee, che vengono utilizzate nella medicina tradizionale cinese (un chilo costa ben 600 dollari), che per la loro carne, considerata una prelibatezza, soprattutto in Cina.

Traffico illegale di fauna selvatica
Le squame di pangolino sono un ingrediente pregiato nella medicina tradizionale cinese. Il loro prezzo è cresciuto vertiginosamente, nel 1990 un chilo costava 14 dollari, oggi è ne costa ben 600 (Photo by Taylor Weidman/Getty Images)

Una giornata per il pangolino

Proprio per far luce sul fenomeno e sensibilizzare l’opinione pubblica è stata istituita la Giornata mondiale del pangolino. La giornata si celebra il terzo sabato di febbraio e rappresenta un’occasione per cercare di invertire la tendenza che sta portando i pangolini all’estinzione, soprattutto tramite l’informazione, specie in quei paesi dove si crede erroneamente che le squame abbiano proprietà benefiche.

Conoscere i pangolini

Un buon modo per aderire alla giornata è approfondire la conoscenza su questi animali, cercando notizie in rete o guardando video su Youtube, oppure è possibile partecipare alla sfida lanciata dal gruppo Pump it for pangolins, che incoraggia gli utenti di Facebook a postare sulla pagina del gruppo i video che li ritraggono mentre eseguono ventuno piegamenti. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di raccogliere fondi per la conservazione del pangolino.

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Un olivastro di migliaia di anni in Sardegna è arrivato terzo agli European Tree of the year awards 2024

Sale sul podio l’olivastro millenario di Luras, in Sardegna, nell’ambito del prestigioso riconoscimento European tree of the year 2024: l’albero italiano ottiene il terzo posto, dietro a “The weeping beach of Bayeux” in Francia e al vincitore “The heart of the garden” in Polonia, quest’ultimo accreditato con quasi 40.000 voti. European Tree of the year