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Giornata mondiale del pangolino, tra bracconieri e San Valentino
L’obiettivo della ricorrenza è diffondere la consapevolezza sui rischi che corre il pangolino e far conoscere questo buffo animale al grande pubblico.
Il pangolino è un animale davvero bizzarro, assomiglia ad un piccolo formichiere che indossa una corazza da cavaliere medievale, può diventare una palla per proteggersi dai predatori ed è in grado di mangiare 70 milioni di formiche all’anno.
Il triste record del pangolino
Purtroppo il pangolino, di cui esistono otto specie, quattro in Asia e quattro in Africa, è in pericolo, minacciato soprattutto dal traffico illegale di fauna selvatica. Queste mansuete creature sono i mammiferi più comuni nel commercio internazionale. Secondo un rapporto dell’ente per la protezione della fauna selvatica cinese in collaborazione con un team di ricercatori inglesi, ogni anno oltre 10mila esemplari vengono introdotti illegalmente in Cina dal sudest asiatico.
Un doodle per aiutare i pangolini
Google ha dedicato il doodle interattivo di San Valentino proprio ai pangolini. Cliccando sull’immagine che compare al posto del simbolo del motore di ricerca, appare un gioco il cui protagonista è uno di questi simpatici mammiferi squamosi che deve preparare una torta al cioccolato per la sua amata, obiettivo del gioco è aiutare il pangolino a trovare i chicchi di cacao per realizzare il dolce. Il gioco fornisce agli utenti numerose informazioni sui pangolini, dal loro stile di vita allo stato di conservazione, e permette infine di effettuare una donazione al Wwf per contribuire alla loro salvaguardia.
Perché i pangolini sono vittima dei bracconieri
I pangolini vengono cacciati sia per le loro grosse squame cornee, che vengono utilizzate nella medicina tradizionale cinese (un chilo costa ben 600 dollari), che per la loro carne, considerata una prelibatezza, soprattutto in Cina.
Una giornata per il pangolino
Proprio per far luce sul fenomeno e sensibilizzare l’opinione pubblica è stata istituita la Giornata mondiale del pangolino. La giornata si celebra il terzo sabato di febbraio e rappresenta un’occasione per cercare di invertire la tendenza che sta portando i pangolini all’estinzione, soprattutto tramite l’informazione, specie in quei paesi dove si crede erroneamente che le squame abbiano proprietà benefiche.
Conoscere i pangolini
Un buon modo per aderire alla giornata è approfondire la conoscenza su questi animali, cercando notizie in rete o guardando video su Youtube, oppure è possibile partecipare alla sfida lanciata dal gruppo Pump it for pangolins, che incoraggia gli utenti di Facebook a postare sulla pagina del gruppo i video che li ritraggono mentre eseguono ventuno piegamenti. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di raccogliere fondi per la conservazione del pangolino.
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