Con un accordo unico nel suo genere, raggiunto fuori dalle aule dei tribunali, il Canada riconosce agli aborigeni la sovranità delle isole Haida Gwaii.
8 imprenditori su 10 pensano che un’azienda green abbia più successo
Secondo un’indagine condotta tra gli imprenditori della green economy, risulta come l’economia sostenibile sia una scelta condivisa e possa fare da spinta per la ripresa economica.
La ripresa economica potrebbe essere veicolata dalla ricoversione green della produzione e dei consumi. Questo potrebbe aiutare a risolvere una crisi profonda, aggravata oggi più che mai dalla corruzione e dall’inefficienza della politica. Ecco cosa pensano 9 imprenditori su 10, all’interno dell’indagine realizzata per la terza edizione degli Stati Generali della Green Economy, dedicati quest’anno a “Lo sviluppo delle imprese della green economy per uscire dalla crisi italiana”, in programma il 5-6 novembre a Ecomondo-Key Energy e Cooperambiente, a Rimini Fiera.
Un’indagine condotta dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile nel 2014, in collaborazione con il Consiglio Nazionale della Green Economy. Un sondaggio dal campione eterogeneo, con all’interno imprese di diverse dimensioni, distribuite su tutte le aree del Paese e provenienti dai settori più rappresentativi della green economy.
“Nel panorama italiano, un gruppo esteso di imprenditori si caratterizza per un nuovo orientamento, chiaramente green, e comincia a operare nella stessa direzione sulla base di idee e convinzioni condivise” ha dichiarato Edo Ronchi, presidente della Fondazione. “È su questo importante fattore, emerso dall’indagine condotta dal Consiglio Nazionale, che vogliamo incentrare la discussione a Rimini, presentando al Governo imprenditori pronti a fare squadra per affrontare la crisi economica e climatica”.
I punti salienti che emergono dall’indagine confermano questo orientamento, tanto che l’80 per cento degli intervistati che gestiscono aziende di grandi dimensioni c’è largo consenso sul fatto che “un’impresa green può avere oggi maggiori possibilità di successo”.
“Gli Stati Generali della Green Economy sono il motore della conversione culturale, e quindi politica ed economica, che sta ponendo l’economia sostenibile al centro del progetto-paese”, ha detto Gian Luca Galletti, Ministro dell’Ambiente. “I dati parlano chiaro: in anni di crisi gravissima, cresce, e vigorosamente, nel nostro Paese un solo comparto, quello della green economy. È cresciuto il volume d’affari ed è cresciuta soprattutto l’occupazione. Il Governo sostiene questa ‘rivoluzione ambientale’ e vede negli ‘Stati Generali’ il laboratorio privilegiato del cambiamento”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Sabato 20 aprile Torino ha celebrato la Giornata della Terra. A raccontare l’evento sono gli studenti di NextJournalist, il progetto LifeGate rivolto ai giornalisti del futuro.
La centrale termoelettrica di Monfalcone sarà smantellata. Ma Legambiente critica il progetto di riconversione: “È in linea con la tradizione fossile”.
L’amministrazione americana sceglie di proteggere l’Alaska dall’espansione dell’industria petrolifera e mineraria.
Fare pressione sui governi affinché si arrivi ad una diminuzione del 60 per cento entro il 2040 è l’imperativo della Giornata della Terra, giunta oggi alla 54esima edizione.
L’uso dei sottoprodotti dell’agricoltura nei mangimi animali può permettere un risparmio ecologico e una via diversa per l’ecosostenibilità ambientale.
Torna il 19 e 20 aprile lo sciopero globale per il clima, che in Italia vede coinvolte 25 città. Giovani in piazza anche per Gaza.
I lavori del ponte sullo stretto di Messina dovrebbero iniziare a dicembre 2024 e concludersi nel 2032. Ma i cittadini si ribellano.
L’Agenzia per la protezione dell’ambiente ha imposto di rimuovere quasi del tutto alcuni Pfas dall’acqua potabile negli Stati Uniti.