Jeep Compass, com’è cambiata l’ibrida plug-in più venduta in Italia

In marzo è stata l’auto ibrida plug-in più venduta in Italia. Adesso Jeep Compass si rinnova, più sicura e connessa. Ecco tutte le novità.

Da mesi guida la classifica delle auto ibride plug-in più vendute d’Italia (qui la classifica aggiornata a marzo  divisa per tipologie di alimentazioni e modelli). Jeep Compass, la prima novità rilevante dopo la fusione tra Fca e Psa e la nascita di Stellantis, torna in versione rivista e corretta. Niente rivoluzioni. Ma interventi mirati che potrebbero rafforzarne ulteriormente la posizione al vertice delle auto ibride ricaricabili più vendute nel nostro Paese (1.903 da gennaio a marzo). Novità che riguardano soprattutto lo stile esterno (poco), l’abitacolo (molto), le dotazioni di sicurezza e la connettività.

Mentre si confermano le caratteristiche del sistema ibrido che al motore a benzina turbo di 1,3 litri sommano un secondo motore elettrico da 60 cavalli; due i livelli di potenza della gamma plug-in hybrid, 190 o 240 cavalli, mentre cambio automatico e trazione integrale sono sempre presenti. Il risultato è un suv che dal 2017 conferma la validità di un mix di caratteristiche: dimensioni esterne ragionevoli anche per chi vive in città (4 metri e 40), circa 50 chilometri di autonomia elettrica, lo spazio per una famiglia e la trazione integrale per affrontare con sicurezza anche terreni difficili.

Autonomia elettrica: in silenzio per 50 chilometri

In Europa una Compass venduta su quattro è ibrida plug-in. In Italia, anche a marzo si è confermata il modello ibrido ricaricabile più venduto, insieme all’altra Jeep ibrida plug-in, Renegade 4xe. Eppure parliamo di un suv… una categoria che non sempre a goduto di buona fama. Ma le cose cambiano, la mobilità evolve. Così capita sempre più spesso che anche i suv come Compass, alla proverbiale capacità di affrontare jungle e deserti, abbiano imparato ad aggiungere versioni più efficienti, capaci non solo di assicurare consumi ed emissioni più bassi, ma anche di offrire un’autonomia elettrica vera, che – come in questo caso –  per circa 50 chilometri (e fino a circa 130 km/h di velocità) assicura silenzio, assenza di vibrazioni e, ovviamente, di emissioni; dettagli non trascurabili per chi ama viaggiare nella natura, ovviamente nel pieno rispetto delle regole e solo dove è consentito. Ma più che all’esterno e nell’abitacolo che Jeep Compass 4xe (questa la sigla che identifica la versione ibrida, come già accadeva in precedenza) è cambiata di più.

Gli interni della nuova Jeep Compass ibrida
Jeep Compass 80th Anniversary 4xe ©Jeep

Adesso “dialogare” con l’auto è più facile

Una connettività più intuitiva e facile da utilizzare, spazi ampliati per riporre gli oggetti. Più razionalità insomma. Da nuovo quadro strumenti digitale da 10.25 pollici, a processori più veloci a una migliorata integrazione tra smartphone e i sistemi Apple CarPlay e Android Auto. Anche il riconoscimento vocale adesso permette di gestire più funzioni in modo più intuitivo, come la regolazione del climatizzatore o della radio. Da remoto adesso è sempre possibile sapere il livello di carica della batteria e del carburante, conoscere la posizione dell’auto, aprire o chiudere le porte. Insomma, la nuova Jeep Compass 4xe adesso offre interni più funzionali, pur conservando gli stessi spazi della generazione precedente.  Anche i materiali e la qualità in genere appaiono migliorati.

Jeep Compass 2021 ibrida
Jeep Compass 80th Anniversary 4xe ©Jeep

In autostrada con i vantaggi della guida autonoma

Nuova Compass offre più attenzione anche alla sicurezza attiva, cioè ai cosiddetti Adas. Sistemi che hanno permesso a questa nuova versione di offrire per la prima volta un livello 2 (L2) di guida autonoma. Il tutto grazie a radar, sensori e telecamere che leggono e interpretano i cartelli stradali, che aiutano a rispettare i limiti di velocità, che vi avvertono se siete troppo stanchi per guidare. E, ancora, che tutelano pedoni e ciclisti evitando (o mitigando) possibili incidenti. Dalla seconda metà dell’anno sarà disponibile anche il sistema Highway assist che grazie alla combinazione di un cruise control adattivo e di un sistema attivo di controllo della carreggiata permette, in autostrada, di sperimentare i vantaggi della guida autonoma di secondo livello. Insomma, adesso al volante della Compass ci si sente più sicuri e protetti, anche a beneficio degli utenti più deboli della strada. Ad aumentare la sicurezza durante la guida notturna anche i nuovi e più potenti fari a Led. Per scoprire come va su strada e tutti i dettagli sulla nuova Jeep Compass 4xe ibrida, vi diamo appuntamento a breve qui nella sezione mobilità di LifeGate con il test drive completo, continuate a seguirci.

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