La camminata

Molti corsi iniziano inserendo sin dalle prime ore “la camminata”. Eseguita al rallentatore consente un allenamento muscolare presente quasi esclusivamente in questa disciplina.

Ciò che cattura immediatamente l’attenzione di un
osservatore che si trova ad assistere per la prima volta ad una
forma di Tai Chi Chuan è certamente la lenta e pacata
esecuzione dei movimenti.

Il tipo di lavoro muscolare è radicalmente diverso da una
camminata eseguita normalmente. In velocità sono
principalmente i muscoli che slanciano il corpo in avanti e quelli
che lo sostengono tra un passo e l’altro a dover superare
l’attrazione gravitazionale per far muovere il corpo.

Lo stesso movimento eseguito lentamente stimola tutte le fasce
muscolari, dalle più grandi alle più piccole
intersezioni tendinee, chiamate in causa attivamente con compiti di
sostegno e movimento necessari alla locomozione.
Tutti i muscoli interessati richiederanno maggior nutrimento e la
circolazione sanguigna, anche la più periferica,
verrà così stimolata ad un sano lavoro di reintegro
energetico. Si avrà così un deciso aumento del tono e
dell’elasticità muscolare insieme ad un rinvigorimento anche
delle fasce più sottili.

Va inoltre ricordato che i muscoli non svolgono solo funzioni
locomotorie, ma spesso sono chiamati in causa per proteggere le
parti interne del nostro corpo attutendo eventuali urti che possono
essere causati da fonti esterne.
Questa funzione protettiva risulta essere sempre più
importante con l’avanzare dell’età quando si ha a che fare
con un generale indebolimento osseo.
Ecco quindi uno dei tanti motivi per cui il Tai Chi Chuan è
consigliato a persone di ogni età ed, in campo medico,
è suggerito per riacquistare scioltezza e tono muscolare in
contesti riabilitativi.

Dal punto di vista muscolare rimane quindi una pratica valida sia
per persone che necessitano una morbida forma di recupero delle
proprie capacita motorie che per le persone sportive che intendono
migliorare il proprio stato di salute, forma fisica e mentale.

Francesco
Curci

 

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Kumite: il combattimento del karate

Sono stati prodotti numerosi film dedicati al karate, risse e vendette consumate a suon di colpi “della gru”, improbabili ometti urlanti con fasce colorate sulla fronte e avvolti in bizzarri kimono dorati.

Kihon: le tecniche di base

Durante il kihon si migliora la propria resistenza, si acquisisce velocità nell’esecuzione, si rafforza lo spirito combattivo e si apprende come utilizzare le molte “armi” del nostro corpo.