La grappa che rispetta l’ambiente. Prosit!

La grappa, per chi non lo sapesse,

Le Distillerie
Francoli
, azienda novarese che produce la rinomata
grappa, hanno da tempo intrapreso un percorso volto al rispetto
dell’ambiente e alla sostenibilità. In questo contesto si
colloca il rinnovo dell’adesione al progetto Impatto Zero®:
l’azienda ha contribuito alla tutela di venti ettari di aree
boschive in crescita, in grado di assorbire le emissioni di CO2
generate dalla propria attività, inclusi i trasporti su
automezzi .

Il processo di distillazione, inoltre, può
definirsi a basso impatto ambientale perché utilizza energia
proveniente da fonti vegetali (vinaccia essiccata) che, nella loro
combustione, non alterano il bilancio dell’anidride carbonica
(CO2).

Tra le iniziative messe in
campo dall’azienda novarese in tema di sostenibilità
ambientale, abbiamo riscontrato infatti come esse siano diventate
parte integrante del ciclo di produzione: dall’essicazione della
vinaccia (utilizzata per produrre il vapore acqueo per la
distillazione e come combustibile, sotto forma di pellets, per il
riscaldamento di tutte le strutture dell’azienda) al ricircolo
delle acque utilizzate per il raffreddamento dei vapori alcolici e
della grappa, che vengono recuperate e riemesse nel sistema di
raffreddamento.

Il progetto energia
solare
– E non è tutto: le
Distillerie Francoli, hanno realizzato un impianto di pannelli
fotovoltaici che sfruttano l’irradiazione solare per produrre
energia elettrica.

Un ulteriore passo verso l’autonomia energetica, lungo il cammino
verso la sostenibilità ambientale.
Prosit!

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