
Un nuovo rapporto su produzione e consumo di energia in Francia evidenzia una rapida crescita delle fonti rinnovabili rispetto al 2023.
Abbandonare l’atomo entro il 2034, ma senza spegnere prematuramente le centrali già in funzione. È la decisione presa dal governo elvetico in seguito a un dibattito interno sul futuro del…
Abbandonare l’atomo entro il 2034,
ma senza spegnere prematuramente le centrali già in
funzione. È la decisione presa dal governo elvetico in
seguito a un dibattito interno sul futuro del nucleare.
Attualmente sul territorio della Confederazione svizzera ci
sono cinque centrali, ma il governo ha fatto sapere che il processo
legislativo per la costruzione di tre nuovi impianti è stato
definitivamente abbandonato.
Così, secondo il ministro dell’Energia
Doris Leuthard la Svizzera potrebbe
essere libera dal nucleare già a partire dal 2034, anno in
cui l’ultima centrale dovrebbe spegnersi: “Le centrali nucleari
esistenti verranno chiuse alla fine della loro vita operativa e non
saranno rimpiazzate da centrali nucleari nuove”.
La decisione è stata accolta tiepidamente da Verdi e
Socialdemocratici che speravano in una chiusura anticipata degli
impianti. L’energia nucleare oggi copre il 40 per cento del
fabbisogno energetico svizzero.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Un nuovo rapporto su produzione e consumo di energia in Francia evidenzia una rapida crescita delle fonti rinnovabili rispetto al 2023.
La Cina ha registrato il primo calo delle emissioni di CO2 dovuto a fattori strutturali e non a un calo della domanda.
La potenza installata di solare e eolico in Cina ha superato quella del carbone. Ma Pechino non arresta lo sviluppo della fonte fossile più pericolosa.
Il rapporto annuale dell’agenzia Irena indica che il 92,5 per cento dei nuovi impianti installati nel 2024 è legato alle fonti rinnovabili.
I pannelli fotovoltaici sono la tecnologia verde più utilizzata nella transizione energetica. Ma come smaltirli e riciclarli quando diventano obsoleti?
Il governo vara il ddl che segna l’inizio del ritorno al nucleare, di nuova generazione, per contribuire alla decarbonizzazione. Quali pro e quali contro?
Saudi Aramco, ExxonMobil, Shell, Eni: sono alcune delle “solite” responsabili delle emissioni di CO2 a livello globale.
Il governo vara un decreto per aiutare le famiglie più fragili contro il caro bollette. Ma manca il disaccoppiamento dei prezzi di gas ed elettricità.
Bp aumenterà gli investimenti nei combustibili fossili di circa il 20 per cento, tagliando del 70 per cento quelli nelle rinnovabili.