Le giraffe sono in grado di fare ragionamenti statistici

Un nuovo studio ha appena scoperto che le giraffe sono in grado di fare ragionamenti statistici, i test con le carote l’hanno confermato.

  • Le giraffe sono in grado di utilizzare la statistica
  • I test hanno confermato questa capacità
  • Probabilmente anche molti altri animali ne sono in grado

Le giraffe fanno ragionamenti statistici

Anche se non ce ne rendiamo conto, noi umani prendiamo decisioni basandoci su informazioni statistiche praticamente ogni giorno. Ad esempio: la strada che scegliamo di percorrere per andare a lavoro, considerando l’orario e la probabilità di trovare traffico, oppure il giorno migliore per fare un’escursione, in base alle previsioni del tempo. Questi sono esempi di decisioni statistiche, e non serve essere Einstein per farli. Ma c’è di più, non siamo gli unici a farli, anche gli animali hanno questa capacità. È stato dimostrato come le grandi scimmie, i macachi (Macaca fascicularis), i kea (Nestor notabilis) utilizzano la statistica per prevedere alcuni eventi decisionali. Ora a questa lista dobbiamo aggiungere le giraffe, poiché è stato scoperto che anche loro sono in grado di fare ragionamenti statistici.

giraffa e carota
Le giraffe sono ghiotte di carote e per questo sono state utilizzate per i test © Anna Tarazevich/Pexels

Il cervello piccolo vi sorprenderà

Un nuovo studio pubblicato il 4 maggio su Scientific reports ha dimostrato che le giraffe (Giraffa camelopardalis) sono in grado di utilizzare le inferenze statistiche – i procedimenti che, tramite l’osservazione del campione o parte di esso, permettono di capire le caratteristiche del campione stesso, lo stesse che fate quando scegliete le caramelle – così da aumentare la probabilità di ricevere una carota (di cui sono ghiotte) al posto di una zucchina.

Fino ad oggi, primati e uccelli erano gli unici a mostrare segni di ragionamento statistico. Il motivo è semplice: si ritiene che entrambi abbiano un cervello grande rispetto alle dimensioni corporee, che è solitamente collegato a una maggiore intelligenza. Quindi i ricercatori dell’Università di Barcellona, di Lipsia e del Max Planck Institute hanno voluto verificare se un animale con il cervello piccolo rispetto alle sue dimensioni potesse eseguire ragionamenti statistici. Quale animale scegliere? Le giraffe rispettavano perfettamente le richieste. Non solo per avere un cervello piccolo rispetto al corpo, ma anche perché già si conoscevano alcune delle loro abilità, come: capacità di discriminazione quantitativa (ovvero, distinguere quantità maggiori da quelle minori) e i loro sistemi sociali insieme all’ampiezza dietetica sono stati collegati a una cognizione complessa.

I test hanno provato le loro capacità

A quanto pare, le giraffe dello zoo di Barcellona adorano le carote ma al contrario non amano molto le zucchine. Una golosità perfetta per testare le capacità delle giraffe e svolgere gli esperimenti. I ricercatori hanno selezionato quattro giraffe da testare. In pratica, sono stati preparati due contenitori trasparenti contenenti sia carote che zucchine, cosicché le giraffe potevano osservare le quantità presenti. Dopodiché sono stati effettuati tre differenti test, caratterizzati da venti prove ciascuno. Il ricercatore selezionava una carota e una zucchina dai contenitori (con quantità differenti di carote e zucchine nei tre test) senza farsi vedere dalla giraffa. La giraffa quindi toccava con la lingua la mano del ricercatore da cui voleva mangiare, usando solamente le informazioni che aveva ottenuto osservando i contenitori. I risultati combinati dei tre test hanno permesso ai ricercatori di concludere che le giraffe sono in grado di utilizzare le inferenze statistiche.

Chissà quanti animali riescono a utilizzare la statistica

Possiamo essere felici del fatto che non sono necessari cervelli grandi per sviluppare abilità statistiche complesse, almeno nei vertebrati. Tuttavia, i ricercatori sono molto fiduciosi del fatto che la capacità di utilizzare inferenze statistiche sia molto diffusa nel regno animale. Chissà quanti altri animali con il cervello piccolo potrebbero riuscire in questo compito; intanto, se dovessero mai dirvi che avete un cervello piccolo – così come “cervello da gallina” – non preoccupatevi che almeno un po’ di statistica riuscite a farla.

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