Le carte dei Nat, gli spiriti della Natura

I Nat sono spiriti di natura, potenti aspetti selvaggi della psiche umana, essi rappresentano le forze dell’Io istintuale che, se sapientemente cavalcate, possono portarci alla conquista dei nostri obiettivi. Vengono associati agli antenati e utilizzati per interrogare la memoria della stirpe.

Le Carte dei Nat sono un valido strumento di mediazione tra
l’Io razionale e l’Io istintuale, sono una chiave straordinaria per
accendere il dialogo con le parti profonde della psiche e con le
memorie transegenerzionali. Di conseguenza esse costituiscono un
sistema pratico molto efficace per tutti coloro che si interessano
alla psicogenealogia, al counselling transgenerazionale, alle
costellazioni familiari e immaginali.

Le Carte dei Nat sono un mezzo che chiunque può usare
in qualsiasi momento per interrogare la propria anima e i propri
avi. Inoltre sono uno strumento importante nelle mani dei
professionisti impegnati in relazioni d’aiuto. Queste carte
favoriscono il dialogo con il consultante stimolando l’intuizione
e la rivelazione delle soluzioni.

I Nat ci ispirano un modo di sentire naturale che dona ristoro
all’anima selvaggia permettendole di respirare, essi sono un
omaggio alla vita secondo natura. All’imbrunire ci indicano la via
verso la felicità e all’alba, quando le immagini dei sogni
si dissolvono, essi sussurrano alle nostre orecchie “formule
magiche” che ci sostengono lungo il cammino fino al traguardo
finale.

I Nat possiedono il sapere delle stelle e l’amore dei poeti.
Erano uomini e donne in un tempo molto lontano e sono divenuti
spiriti per guidarci impeccabilmente lungo il cammino. Dallo stesso
istante in cui si decide di usarle, le carte dei nat conducono
lontano dal conosciuto, dai luoghi comuni, dai sensi obbligati,
aprendo all’esperienza visionaria e all’intuizione passaggi
imponderabili. Ogni volta che si impugna il mazzo decisi a usarlo
è come entrare nel vivo del rito ancestrale: lo sciamano/la
sciamana ti tende una mano invitandoti alle danze, chiedendoti,
sopra al suono dei tamburi: “vuoi essere mio fratello/mia sorella”?

Il libro contiene anche una iniziazione al mondo della
psicologia immaginale dove “fare anima” è l’attività
fondamentale. La psicologia immaginale unita alla psicogenealogia e
alle costellazioni familiari consente un approccio profondo e
affascinate ai temi transgenerazionali. Da questo felice connubio
nascono le costellazioni immaginali.

Selene Calloni Williams è stata la prima ad introdurre
l’approccio immaginale nell’utilizzo del counselling
transgenerazionale e delle costellazioni familiari e ha fatto
scuola. Oggi numerosi sono i suoi allievi – psicologi,
psicoterapeuti, analisti, medici, naturopati, counsellor, coach
… – che operano in centri privati e pubblici, in aziende e
in istituti sanitari attraverso la psicogenealogia e le
costellazioni immaginali.

Il libro sui Nat è anche frutto delle ricerche
etnoantropoligiche che Selene ha condotto in Myanmar presso
sciamani birmani e minoranze etniche. Il filmato allegato al
presente volume è un poetico omaggio alla cultura sciamanica
e animista, la sua visione è un viaggio nelle
profondità della nostra anima selvaggia dove si cela un
inesauribile potere di guarigione e di realizzazione.

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