Liberazione animale

Peter SingerNet – Il Saggiatore

Quando si prende in mano un libro, ci si aspetta di rimanere
avvinti in una storia, di approfondire un argomento, di conoscere
fatti.
Non di vedersi ribaltare la prospettiva con cui consideriamo
normalmente la realtà.
Questo libro lo fa. Lo ha fatto nel 1975: quando è uscito
Animal Liberation è scoppiato un dibattito di proporzioni
mondiali, e soprattutto è nato un movimento d’idee, a difesa
dei diritti degli animali, che si è propagato in tutti i
settori, politico (con nuove leggi e trattati a protezione degli
animali), filosofico (sullo status e diritti di ogni essere
vivente), economico (con boicottaggi di prodotti che nel processo
industriale comportavano sofferenze agli animali)…
Nel 1975 ha raccolto dati, documenti e testimonianze sulla
crudeltà insita e nascosta in alcune attività umane,
dalla ricerca scientifica all’alimentazione, dall’industria
cosmetica a quella militare. Li ha presentati in questo libro,
scritto con linguaggio chiaro piano e coinvolgente, con un inserto
fotografico e, in conclusione, alcune riflessioni etiche.
Oggi lo possiamo rileggere grazie a questa meritevole riedizione da
parte di Net – Il Saggiatore, arricchita di una prefazione firmata
dallo stesso Singer che compendia il quarto di secolo trascorso
dalla prima uscita.

L’autore
Peter Singer oggi è docente di filosofia morale alla
prestigiosa università di Princeton, Usa. È stato
professore di filosofia, ha diretto il Centre for Human Bioethics
alla Monash University di Melbourne, in Australia, ed è
fondatore dell’International Association of Bioethics. Animal
Liberation è il primo libro, e il primo atto del movimento
per i diritti degli animali. È autore anche di ‘In Defence
of Animals’, di ‘The Expanding Circle’, di ‘Etica pratica’ e di
un’indagine sulle nuove prospettive della bioetica – ‘Ripensare la
vita’ – sui temi dell’eutanasia, della ridefinizione dei termini
“vita” e “morte”, sulla necessità di “rimpiazzare una
vecchia etica”. Recentemente è stato coinvolto nel ‘The
Great Ape Project’, gruppo di studio internazionale e
interdisciplinare che si propone di fornire gli elementi
conoscitivi per estendere la personalità giuridica e diritti
legali ai primati più vicini all’uomo. LifeGate gli dedica

una pagina della rubrica Ecoprotagonisti.

Perché andare in libreria
La coraggiosa scelta di ripubblicare questo libro colma finalmente
una lacuna nel panorama editoriale italiano (da più di un
decennio il libro non si trovava in Italia se non in un’edizione
ciclostilata di un’associazione), e ci dà modo di rileggere,
riflettere, ripensare.
Rileggere un documento che fa parte della storia delle idee, che ha
fondato un movimento internazionale.
Riflettere su quanto può essere colpevole ciò che sta
dietro a una cosa che appare innocente, e sulle condizioni degli
animali.
Ripensando il nostro rapporto con loro, ripenseremo anche il nostro
concetto di ‘altruismo’.

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