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La metropoli californiana diventerà a emissioni zero entro il 2045 puntando su solare, eolico ed efficienza energetica.
Los Angeles abbandona il piano di sostituzione di tre vecchie centrali a gas, situate lungo la costa, con nuove tecnologie ma sempre a gas naturale per investire sulle energie rinnovabili e avviare così il processo di transizione energetica. La notizia è stata data da Eric Garcetti, sindaco di Los Angeles.
The climate crisis demands that we move with urgency to end dependence on fossil fuels — so we decided to not repower three coastal natural gas power plants as a big step forward in L.A.’s future. Enjoyed discussing with @AliVelshi on @MSNBC: https://t.co/pzgjHnLvT0 pic.twitter.com/xCfOrvip0L
— Mayor Eric Garcetti (@MayorOfLA) 13 febbraio 2019
Il Dipartimento per l’acqua e l’energia di Los Angeles (Ladwp), che funge da azienda municipale della città, da anni ha in programma la modernizzazione degli impianti alimentati a gas naturale di Scattergood, Haynes e Harbour, che sono oggi fuori norma a causa della legge californiana del 2010, secondo cui le centrali elettriche non possono più usare l’acqua dell’oceano per il loro raffreddamento. Secondo i piani del Dipartimento le nuove centrali avrebbero dovuto usare l’aria come sistema di raffreddamento.
“Los Angeles, che si è già attivata per eliminare il carbone dal suo mix energetico, deve abbandonare anche il gas naturale per raggiungere il suo obiettivo di essere una città a emissioni zero entro il 2050. La crisi climatica richiede un’azione più rapida per porre fine alla dipendenza dai combustibili fossili”, ha detto Eric Garcetti. Le centrali alimentate a gas naturale saranno eliminate gradualmente entro il 2029.
Secondo i dati della California Energy Commission, il Dipartimento per l’acqua e l’energia ha acquistato nel 2017 un terzo della sua energia da impianti a gas naturale, e le tre centrali situate sulla costa costituiscono quasi il 40 per cento della produzione totale. Mentre un terzo della domanda elettrica è stata soddisfatta dalle fonti rinnovabili come il solare e l’eolico.
La decisione del sindaco arriva diversi mesi dopo che i legislatori statali hanno approvato una legge che impone alla California di ottenere il cento per cento della sua elettricità da fonti rinnovabili entro il 2045, rispetto a un obiettivo precedente definito del cinquanta per cento rinnovabile entro il 2030.
Gli impianti di Scattergood, Haynes e Harbour rappresentano attualmente oltre 2 GW di capacità operativa e saranno sostituiti con tre con impianti fotovoltaici combinati con sistemi accumulo di energia, oltre a un efficientamento energetico più generale.
I consulenti hanno stimato che il costo sella sostituzione delle tre centrali con sistemi rinnovabili e di accumulo ammonta a circa 3,4 miliardi di dollari, circa un miliardo di dollari in più rispetto al costo stimato di 2,2 miliardi di dollari necessari per l’ammodernamento delle tre centrali con impianti a gas.
La decisione del sindaco di LA segna quindi la fine del piano da 2,2 miliari di dollari in centrali a gas a ciclo combinato e avvia il passaggio verso l’obiettivo cento per cento rinnovabile entro il 2045.
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