
Per rafforzare l’economia, si punta ad attrarre visitatori. Ma la crescita del turismo lento e sostenibile è l’unica via possibile per sviluppare il settore dei viaggi senza distruggere luoghi in buona parte ancora vergini.
Siamo abituati ai rumori, tanto da non distinguerli: clacson, motori, lavori in corso, sirene e movide notturne. C’è invece un’altra dimensione, quasi dimenticata, specialmente da chi vive in città, che è quella del silenzio, dell’ascolto della natura: canti di uccelli, frusciare del vento, scorrere dei fiumi. Il silenzio esiste, anche in Italia, ma occorre cercarlo,
Siamo abituati ai rumori, tanto da non distinguerli: clacson, motori, lavori in corso, sirene e movide notturne. C’è invece un’altra dimensione, quasi dimenticata, specialmente da chi vive in città, che è quella del silenzio, dell’ascolto della natura: canti di uccelli, frusciare del vento, scorrere dei fiumi. Il silenzio esiste, anche in Italia, ma occorre cercarlo, noi lo abbiamo trovato lungo tutta la penisola e vi consigliamo qualche meta, ma ce ne sono molte altre.
Partiamo dal nord e andiamo a Nesso: è una località in Lombardia, vicino al lago di Como, annidata fra acqua e montagna, a circa metà strada fra Como e Bellagio, sulla sponda orientale del ramo comasco del Lario. Il nucleo principale sorge allo sbocco della valle di Nesso, proprio nel punto in cui confluiscono spumeggiando i torrenti Tuf e Nosè che, prima di arrivare al lago, formano una gran cascata che precipita in un’alta e stretta forra: l’Orrido di Nesso. Qui, la frazione Coatesa del comune di Nesso, raggiungibile solo a piedi e quindi inaccessibile alle automobili, è una minuscola oasi di silenzio. Talmente piccolo e poco conosciuto questo borgo che in rete esistono pochissime notizie, meglio scoprirlo di persona!
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