In una dichiarazione pubblicata sulla rivista scientifica americana Bioscience, oltre 15mila scienziati di 184 Paesi, valutando i progressi dal 1992 a oggi, concludono che presto “sarà troppo tardi” per salvare la Terra. L’appello è firmato esattamente da ben 15.364 studiosi. Nel 1992 la Union of Concerned Scientists aveva radunato più di 1700 scienziati e lanciato il “World Scientists’ Warning
Come gli animali fuggono dai cambiamenti climatici, la mappa di Nature Conservancy
Questa mappa mostra le direzioni intraprese da mammiferi, uccelli e anfibi che sono costretti a migrare in cerca di climi più ospitali.
I cambiamenti climatici stanno alterando interi ecosistemi costringendo gli organismi che li abitano a spostarsi in cerca di climi più favorevoli. Un gruppo di ricercatori dell’Università di Washington e dell’organizzazione ambientalista Nature Conservancy ha realizzato, tramite l’elaborazione di modelli statistici, una mappa interattiva che traccia le rotte migratorie di tre diverse classi di vertebrati, mammiferi, anfibi e uccelli, calcolando gli spostamenti di quasi tremila specie animali.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Non è una definizione ufficiale, ma ormai è riconosciuto: siamo entrati da tempo nell’Antropocene, l’età dell’uomo, un’era in cui “siamo arrivati a dei punti davvero preoccupanti per quella che è la nostra impronta sulla Terra”: l’allarme lo lancia la presidente di Wwf Italia, Donatella Bianchi, presentando il Living planet report dell’associazione, un rapporto che non disegna
Simbolo dello scioglimento dei ghiacci, oggi il loro numero è drasticamente in diminuzione a causa delle temperature “bollenti” che si registrano nell’Artico. E in rete circola uno spot ideato dai bambini.
Crisi climatica? Riscaldamento globale? Fenomeni estremi? Secondo TotalEnergies si può comunque aumentare ancora l’uso di petrolio e gas.
La fusione dei ghiacciai ha costretto a modificare la linea di confine tra Italia e Svizzera ai piedi del Cervino, tra le vette più alte in Europa.
Nel settembre 2023, un’immensa massa di rocce e ghiaccio si è staccata dalle pareti di un fiordo in Groenlandia, provocando un mega-tsunami.
Sono almeno 193 i morti provocati dalle piogge torrenziali che si sono abbattute sul Nepal. Si cercano ancora 31 dispersi.
Nel giro di 48 ore sono caduti 350 millimetri di pioggia, superando il record per un singolo evento di maggio 2023.
Nel suo ultimo rapporto, la Banca mondiale evidenzia gli impatti positivi dell’istruzione quale strategia d’azione contro la crisi climatica.