
Coste rocciose a picco sul mare, calette impervie ma incontaminate, grotte da esplorare: l’Arcipelago delle Tremiti è un gioiello da non abbandonare.
E’ un itinerario circolare da percorrere interamente a piedi, su sentiero sempre comodo, prevedendo una marcia di circa tre ore, escluse le eventuali soste.
E’ un itinerario circolare da percorrere interamente a piedi, su
sentiero sempre comodo, prevedendo una marcia di circa tre ore,
escluse le eventuali soste.
Lo si può percorrere in mattinata, concludendo degnamente la
gita in uno dei tanti ristoranti tipici di Montevecchia.
Da Montevecchia si prende il sentiero che scende verso il bosco e
in 20 minuti si giunge alla Ca’ del Soldato, una cascina
ristrutturata, ora sede del Centro Parco, aperto il sabato
pomeriggio e la domenica ed attrezzato all’esterno per la sosta dei
visitatori.
Da qui ci si inoltra nel bosco seguendo una carrareccia più
o meno pianeggiante e per un sentiero si arriva alla cascina
Ospedaletto (20 minuti da Ca’ del Soldato).
Oltre Ospedaletto si entra nella Riserva Naturale Parziale; il
bosco è formato in prevalenza da carpini e noccioli, ad
eccezione di una piccola pineta di pino silvestre, decisamente
insolita per la Brianza.
Si sale ora in leggera pendenza costeggiando il torrente Curone fin
quasi a toccarne le sorgenti; lo si attraversa e con ripida salita
si arriva in località Deserto, dove si incontra la
strada provinciale panoramica Lissolo-Montevecchia (50 minuti da
Ospedaletto).
Poco prima della salita nominata va segnalata la presenza di una
piccola faggeta spontanea, che si può considerare
eccezionale se si pensa che l’area del faggio inizia attorno agli
800 metri di altitudine, mentre qui siamo solo a 300 metri
s.l.m.
Nei boschi che si incontrano lungo il percorso si segnala la
presenza della volpe, del ghiro e della faina, che è
però difficile osservare a causa delle loro abitudini
prevalentemente notturne.
Senza attraversare la strada, la si segue però per pochi
metri in direzione Montevecchia, per poi imboccare un sentiero
(Via del Bosco) che rimanendo nel bosco attraversa a mezza
costa la sponda orografica destra della Valle del Curone e conduce
in località Ghisalba, dove si incontra nuovamente la
strada Lissolo-Montevecchia (da Deserto 1 ora e 5 minuti).
A Ghisalba, il ristorante Carlambroeus e l’Azienda
Agricola Le Terrazze di Montevecchia offrono la
possibilità di una piacevole sosta enogastronomica.
Seguendo questa strada panoramica, si raggiunge comodamente in 10
minuti la piazzetta di Montevecchia.
Ulteriori informazioni possono essere richieste a:
Parco del Curone, tel. 039 9930384 (mattina da martedì a
sabato)
Ca’ del Soldato, tel. 039 5311275 (per prenotazioni visite a tema
chiamare dopo le 21.00 del venerdì)
Per gentile concessione di Bellavite
Editore
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