“Quando scaliamo ci sentiamo libere da tutto”. Le cholitas escaladoras, un gruppo di donne indigene boliviane, rompono gli stereotipi legati all’alpinismo e alla società.
Mustela lancia una limited edition per sensibilizzare i più piccoli alla tutela ambientale
Attraverso una speciale linea di prodotti per l’igiene e la cura dei bambini, Mustela affida a tre simpatici ambasciatori il suo messaggio per la salvaguardia del pianeta.
È una missione molto chiara quella con cui, da 60 anni, Mustela porta avanti il suo lavoro: “Creare prodotti innovativi, nel pieno rispetto dell’uomo e dell’ambiente”. Così Roberta Bonacina, direttore marketing di Mustela Italia ha introdotto un incontro con la stampa, lo scorso 28 maggio, durante il quale il marchio di dermocosmesi per neonati e bambini ha presentato il lancio di una limited edition di prodotti, destinata a farsi portavoce dei temi di tutela del pianeta tanto cari all’azienda.
Chi è Mustela
Conosciuto da molte famiglie e da chi si prende cura dei più piccoli Mustela è un brand francese, facente parte dei Laboratoires Expanscience. Le sue linee di prodotti includono detergenti corpo, shampoo, creme per la cura e la protezione della pelle, solari, ma anche referenze per le mamme in attesa. Il comune denominatore di tutte queste referenze, che le rende apprezzate anche nei reparti maternità di ospedali e strutture pediatriche, è la grande attenzione alle formulazioni naturali (fino al 97 per cento), ipoallergeniche e prive di parabeni e ftalati.
Una limited edition e tre ambasciatori speciali
Tra i suoi obiettivi oggi Mustela pone anche la comunicazione del suo impegno e la diffusione di questi temi, per fare cultura tra i suoi piccoli consumatori e poter diventare sempre più un modello da imitare anche da molte altre aziende.
Questo importante compito è stato affidato dal brand a una limited edition di prodotti per bambini, simbolicamente associati a tre simpatici ambasciatori. Si tratta di una linea per il bagnetto, che include un detergente corpo delicato (con le fattezze di Dante l’elefante), uno shampoo dolce (Serena la balena) e un latte corpo idratante (Lella la pecorella). Tutti ipoallergenici e testati, questi prodotti hanno un’alta tollerabilità cutanea e la loro composizione include il perseose di avocado: un attivo naturale brevettato, che protegge la barriera cutanea, idrata e preserva la ricchezza cellulare della pelle.
Insieme ad ogni flacone da 500 ml è incluso anche un libricino, contente giochi e consigli, proposti dai tre personaggi, per affrontare i temi della tutela ambientale in modo semplice e divertente. I genitori potranno così facilmente coinvolgere i bambini, stimolando la loro curiosità su argomenti come la biodiversità, il consumo di risorse e la gestione dei rifiuti.
Mustela per Enpa: “Insieme per gli animali”
Per rafforzare ulteriormente il significato di questa operazione, Mustela ha voluto associarla ad un’iniziativa benefica. Per ogni prodotto acquistato della limited edition il brand donerà, infatti, un biberon di latte ai cuccioli orfani accuditi dall’Enpa (Ente nazionale protezione animali onlus). Un “connubio perfetto, visto che parliamo di animali e di ambiente” nelle parole di Chiara Valsecchi (Communications & Events Manager Mustela), che ha così introdotto e presentato questa nuova collaborazione. Una scelta coerente e che permetterà di far conoscere anche ai più piccoli la preziosa attività svolta da uno degli enti protezionistici più antichi d’Italia.
Mustela, un brand amico del pianeta
Un’altra importante novità annunciata da Mustela è stata l’ottenimento della certificazione B-Corp, che prevede uno standard di verifica dell’impatto ambientale e sociale dell’azienda.
Se la sicurezza delle componenti utilizzate dal brand è cosa nota e probabilmente il principale motivo per il quale molti consumatori scelgono questo marchio, non tutti sanno, infatti, quale impegno a tutto tondo nei confronti dell’ambiente e della società Mustela metta nel suo fare business. Un impegno imperniato su una consapevolezza chiara e precisa, che Roberta Bonacina riassume efficacemente con queste parole: “Realizzare prodotti che si prendono cura della pelle dei più piccoli, senza impegnarsi attivamente a lasciare loro un pianeta vivibile, non avrebbe alcun senso”.
Ecco perché la tutela nei confronti dell’ambiente, delle persone e della società sono diventati, negli anni, una missione sempre più cara a Mustela. Una scelta che passa per ogni aspetto produttivo: dall’attenzione alla biodiversità delle aree di approvvigionamento al risparmio di acqua, dalla riduzione di rifiuti all’uso di fonti di energia rinnovabile, dall’utilizzo di flaconi totalmente eco-concepiti alla scelta di inchiostri naturali non inquinanti. Ora, grazie al contributo di Dante l’elefante, Serena la balena e Lella la pecorella, tutti i principi alla base della responsabilità sociale d’impresa di Mustela potranno ispirare anche i più piccoli e le loro famiglie, incoraggiando tutti a fare scelte più consapevoli e a tenere comportamenti più responsabili.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La città governata dalla sindaca Anne Hidalgo sta per approvare un nuovo Piano climatico che prevede oltre 300 ettari di nuove aree verdi.
Tre organizzazioni ambientaliste incassano una storica vittoria contro il governo del Sudafrica: l’espansione del carbone va fermata.
Il rapporto dell’Ispra mostra neanche nel 2023 ci sono stati miglioramenti nella cura del territorio: si continua a cementificare a spron battuto.
Per motivi politici, il governo della Norvegia rinvia l’assegnazione delle licenze per le estrazioni minerarie nei fondali marini.
Un studio ha anticipato di nuovo le previsioni sullo scioglimento pressochè totale del ghiaccio nel mare più settentrionale della pianeta.
Dove sposteremo gli italiani quando saranno loro i migranti climatici? Da questa domanda nasce il libro “Migrare in casa” di Virginia Della Sala.
La capitale dell’Arabia Saudita, Riad, ospita la sedicesima Conferenza mondiale delle Nazioni Unite sulla desertificazione, la Cop16.
I paesi che stanno negoziando un trattato giuridicamente vincolante sull’inquinamento da plastica hanno detto che se ne riparlerà nel 2025.