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Arriva anche in Italia, “Nasa – A human adventure” il racconto della grande avventura della scoperta dello spazio: dall’allunaggio alle ultime imprese la mostra che ha affascinato milioni di visitatori è a Milano.
Una mostra attesissima, adatta ad adulti e bambini, che dal 2011 ha girato il mondo e affascinato milioni di appassionati dello spazio: Nasa – A human adventure è esposta a Milano sino al 4 marzo, allo spazio Ventura. Per chi ricorda ancora la notte del 21 luglio 1969, è rimasto affascinato dalle imprese della nostra Samantha Cristoforetti o semplicemente volge lo sguardo al cielo con curiosità. Un appuntamento spaziale.
Dall’allunnaggio, quasi 50 anni fa, che tenne incollati al televisore 20 milioni di italiani, incantati davanti alla cronaca delle prime immagini dell’uomo sulla Luna, sino alle imprese spaziali di Samantha Cristoforetti raccontate in presa diretta grazie ai nuovi sistemi di comunicazione, l’uomo ha sempre mostrato un crescente interesse per lo spazio, la sua conquista e i misteri che ancora custodisce.
La mostra Nasa – A human experience vuole raccontare questa fascinazione, l’irresistibile attrazione verso ciò che è al di là del nostro pianeta. Un progetto espositivo che si estende per 1500 metri quadri, tra razzi, Space Shuttle, Lunar Rover, Simulatore di centrifuga spaziale, in un percorso didattico ed emozionante, scientifico e immersivo che va dal primo lancio nello spazio ai giorni nostri e che presenta circa 300 manufatti originali provenienti dai programmi spaziali Nasa, la maggior parte di essi in prestito dal Cosmosphere International Science Education Center e dallo Space Museum e dal U.S. Space & Rocket Center, molti dei quali sono stati nello spazio.
Si racconta la Nasa – National Aeronautics and Space Administration – dal punto di vista progettuale e scientifico ma anche la storia di una nazione e del suo desiderio di andare oltre. L’esplorazione dello spazio infatti è una delle vicende umane più meravigliose e questa mostra vuol dar conto anche dello spirito e dell’eroismo di quanti sopravvissero alle missioni spaziali, senza però dimenticare il sacrifici e le perdite di quegli uomini e donne per i quali l’avventura spaziale si trasformò in tragedia. “NASA – A Human Adventure” mostra come nel passato le esplorazioni spaziali siano state causa di grande competizione tra le nazioni, un elemento significativo della cosiddetta Guerra Fredda quando la corsa allo spazio aumentò, ma anche stimolò, la rivalità tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Oggi invece, con le stazioni internazionali, uomini di nazioni e culture diverse collaborano assieme.
Ciò che ha forse sempre reso affascinante lo spazio e le esplorazioni che lo riguardano, è la distanza che ci separa da questo mondo “altro”, così, ritrovarne una porzione grazie a una mostra, è un’occasione unica. Tutto nel percorso espositivo è pensato per rendere l’esperienza coinvolgente e partecipata: i visitatori verranno catapultati in una mostra immersiva che inizia fin dall’ingresso, quando dovranno attraversare una passerella, la stessa che gli astronauti della NASA percorrono prima di salire a bordo del Saturn V e la stessa sulla quale, nella notte del 7 dicembre 1972, camminarono tre astronauti dell’Apollo 17 per atterrare sulla Luna.
Sei differenti sezioni Gantry Entrance, Sognatori, La Corsa allo Spazio, Pionieri, Resistenza e Innovazione dove vivere e rivivere da protagonisti alcune missioni che hanno cambiato la storia, ma anche ripercorrere grazie a documenti e reperti le vite dei protagonisti, le curiosità e gli aneddoti di più di 50 anni di esplorazioni.
La mostra Nasa – A human experience è esposta sino al 4 marzo 2018 allo Spazio Ventura XV in Via Giovanni Ventura 15 a Milano; da lunedì a domenica dalle 10.00 alle 19.30; il biglietto costa 18 euro.
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