Nuovi stili di vita: abitare in un ecovillaggio

Si cerca di vivere insieme agli altri, basandosi sulla condivisione dei compiti e delle responsabilità, per spezzare le catene di un lavoro alienante, di rapporti falsati, di un consumismo invadente e anche per fuggire dalla città e tornare alla natura.

Oggi l’azione dell’abitare per molti uomini è data per
scontata, altre attività hanno la precedenza: il lavoro, il
divertirsi, lo svagarsi. Per questo generalmente ognuno di noi vive
sempre di più nel suo spazio isolato, non ha rapporti
personali con i propri vicini di casa (talvolta non li conosce
nemmeno) né con i propri colleghi di lavoro.

Ma c’è chi è alla ricerca di un nuovo modo di vivere,
dove il singolo trova sostegno sia per realizzarsi come individuo,
sia per sviluppare le sue relazioni con il gruppo. Cerca di vivere
insieme agli altri, basandosi sulla condivisione dei compiti e
delle responsabilità, per spezzare le catene di un lavoro
alienante, di rapporti falsati, di un consumismo invadente e anche
per fuggire dalla città e tornare alla natura.

Ecco allora che, a partire da questa volontà, da questo
bisogno, nasce una comunità sostenibile, realizzata da
più persone, in campagna, in un villaggio o più
raramente in città. La tendenza è di realizzare
questa comunità attraverso la formazione di un ecovillaggio.
Ovvero di un luogo dove le persone scelgono intenzionalmente di
coabitare adottando un modo di vita comunitario oppure, pur
conservando l’autonomia della abitazioni private, svolgono un tipo
di vita cooperativistico. In entrambi i casi i componenti
partecipano alla progettazione della comunità che assume un
orientamento ecologico.

Oggi il modello della comune degli anni ’60 e ’70 continua a
suscitare interesse, e, seppur con formule diverse, gli ecovillaggi
sorgono ovunque nel mondo, accomunati dal rispetto dell’ambiente,
dall’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, dall’attenzione per
il cibo biologico, dall’utilizzo di terapie alternative.

In Italia da più di 10 anni esiste l’ecovillaggio di Torri
Superiore, dal recupero di un borgo medioevale a 10 km da
Ventimiglia. Più recenti invece sono quelli di Upachi nelle
campagne di Anghiari in provincia di Arezzo, Damanur in Piemonte e
Ananda in Umbria.

In Europa sono molto conosciuti Lebensgarten, situato vicino ad
Hannover, presso il fiume Weser, in bassa Sassonia e soprattutto
Findhorn, situato sulla costa del Mare del Nord, in Scozia.

Silvano Piras
Architetto

 

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