La Cop28 è finita, ma bisogna essere consapevoli del fatto che il vero test risiede altrove. Dalla disinformazione al ruolo delle città, ciò che conta avviene lontano dai riflettori.
Greta Thunberg ha trovato un passaggio in barca per raggiungere la Cop 25 a Madrid
Giovedì 14 novembre, il catamarano La Vagabonde darà un passaggio a Greta Thunberg permettendole di partecipare alla Cop 25 a Madrid.
Greta Thunberg ha trovato un passaggio per attraversare l’oceano Atlantico. Di nuovo. La sedicenne svedese che ha dato vita agli scioperi per il clima del venerdì e al movimento Fridays for future, ha trovato una coppia che la porterà dagli Stati Uniti in Spagna per partecipare dal 2 al 13 dicembre alla Cop 25, la più importante conferenza delle Nazioni Unite sul clima, che è stata recentemente spostata da Santiago del Cile a Madrid.
Ascolta “Radio for Future” su Spreaker.
“Sono molto felice di annunciare che riuscirò a raggiungere la Cop 25 – ha scritto sui suoi canali social –. Mi è stato offerto un passaggio sul catamarano La Vagabonde. Partiremo domani”. Il viaggio dovrebbe durare circa tre settimane e con lei saranno presenti Riley Whitelum e Elayna Carausu, due youtuber celebri sul web per il loro canale Sailing la Vagabonde, dove raccontano la loro vita in mare. Saranno affiancati dalla navigatrice inglese Nikki Henderson e dal padre di Greta, Svante Thunberg che l’ha accompagnata durante tutto il viaggio.
So happy to say I’ll hopefully make it to COP25 in Madrid. I’ve been offered a ride from Virginia on the 48ft catamaran La Vagabonde. Australians @Sailing_LaVaga ,Elayna Carausu & @_NikkiHenderson from England will take me across the Atlantic. We sail for Europe tomorrow morning! pic.twitter.com/qJcgREe332 — Greta Thunberg (@GretaThunberg) November 12, 2019
Perché Greta Thunberg è negli Stati Uniti
Ad agosto, Thunberg ha viaggiato a bordo della Malizia II, una barca 100 per cento sostenibile, che l’ha portata dall’Europa fino a New York, dove ha partecipato agli scioperi per il clima della Climate action week. Il piano originale avrebbe previsto la sua partecipazione ad alcuni eventi in Nordamerica e poi lo spostamento a Santiago del Cile, dove avrebbe dovuto tenersi la Cop 25. A seguito delle proteste che hanno interessato la capitale cilena nelle ultime settimane e che hanno causato numerose vittime, il governo di Madrid ha offerto la sua ospitalità, scombinando i piani di delegati e attivisti.
Whitelum aveva risposto al tweet di Thunberg dove diceva di “aver viaggiato per mesi nella direzione sbagliata” e di “essere alla ricerca di un’imbarcazione” per poter tornare in Europa in tempo, offrendole un passaggio a bordo della sua barca di quindici metri. In meno di dieci giorni i due hanno trovato un accordo e ora Greta potrà raggiungere la Spagna.
Greta it’s Riley here from Sailing La Vagabonde. If you get in contact with me I’m sure we could organise something. — Riley Whitelum (@Sailing_LaVaga) November 4, 2019
Cosa la aspetta in futuro
Circa un mese fa, Greta Thunberg ha annunciato il quarto sciopero mondiale per il clima per il 29 novembre: “Oltre 7,5 milioni di persone in oltre 180 paesi si sono unite agli scioperi. Abbiamo detto ai leader mondiali di unirsi dietro la scienza e agire. Non ci hanno ascoltato. Ma noi non demordiamo!”, aveva scritto su Instagram all’inizio di ottobre.
A causa di questo viaggio non programmato, bisognerà capire se riuscirà a partecipare fisicamente allo sciopero di venerdì 29 novembre, dato che dovrebbe sbarcare in Spagna giusto in tempo per la Cop 25. A noi non resta che rinnovarle gli auguri di “buon vento”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Siamo tutti contenti del compromesso trovato alla Cop28 sulle parole, perché le parole sono importanti. Ma quando si passa all’azione?
Il testo finale della Cop28, quello che contiene anche il bilancio delle azioni fatte e quello che c’è da fare contro la crisi climatica, è stato approvato dalla plenaria.
Durante la Cop28 di Dubai, i rappresentanti arabi dell’Opec si sono riuniti a Doha per far fronte unico contro il phase out dei combustibili fossili.
Phase out, phase down, unabated. Cerchiamo di capire meglio il significato delle parole della Cop28, al fine di orientarci meglio nelle prossime ore quando arriveranno nuove bozze e nuovi documenti da analizzare.
Alla Cop28 di Dubai si attende una nuova bozza del Global stocktake, dopo quella, estremamente deludente, pubblicata lunedì. Segui la diretta.
L’Italia è stata protagonista nella dichiarazione su agroalimentare e clima, la Emirates declaration. Sulla convergenza tra questi due temi vuole costruire anche l’agenda del G7.
Riuscire a non farsi influenzare dal contesto è sempre difficile per un giornalista. A Dubai lo è ancora di più, ma questo non deve inquinare il racconto del risultato che verrà raggiunto dalla Cop28.
Nella giornata a loro dedicata, i giovani parlano di occupazione militare, economica, fossile. Mentre l’Opec chiede ai “propri” delegati di rigettare l’accordo, al-Jaber si dice “fiducioso che qualcosa di speciale possa accadere”.