Music for cats, anche i gatti hanno la loro musica preferita

Il compositore e violoncellista David Teie ha iniziato a comporre musica specificatamente pensata per orecchie feline nel 2008. Con i suoi primi brani – Rusty’s Ballad e Cozmo’s Air – era riuscito a ottenere il 77 per cento di risposte positive dai gatti a cui le aveva fatte ascoltare. Al contrario, la musica composta per

Il compositore e violoncellista David Teie ha iniziato a comporre musica specificatamente pensata per orecchie feline nel 2008. Con i suoi primi brani – Rusty’s Ballad e Cozmo’s Air – era riuscito a ottenere il 77 per cento di risposte positive dai gatti a cui le aveva fatte ascoltare. Al contrario, la musica composta per orecchie umane non aveva suscitato in loro particolare interesse. Grazie a questi risultati sorprendenti, il suo studio è stato anche pubblicato sulla rivista scientifica Applied Animal Behaviour Science nel febbraio dello stesso anno.

Human Music

David Teie è stato per più di venti anni violoncellista nella National Symphony Orchestra. Nel 2003, contemporaneamente alla carriera di musicista classico, ha iniziato a lavorare a una teoria universale della musica. I suoi studi lo hanno portato a scoprire un legame profondo fra la nostra risposta emotiva alla musica e i suoni che abbiamo percepito quando il nostro cervello era in via di sviluppo. La sua teoria è stata pubblica nel libro Human Music.

Monkey Music

Con queste premesse e tenendo conto che non tutte le specie percepiscono gli stessi suoni nel periodo di incubazione, Teie ha pensato che fosse possibile comporre differenti melodie per differenti specie animali. Il suo primo progetto è stato così comporre musica per scimmie.

Un esemplare di tamarindo edipo.
Un esemplare di tamarindo edipo. ©Dulup, Flickr.

Grazie alla collaborazione del professore di psicologia Charles Snowdon dell’Università del Wisconsin, è stato possibile sottoporre queste musiche a una serie di tamarini edipo – una piccola scimmia della famiglia dei Cebidi – i quali si sono rilassati con le melodie pensate per il rilassamento e agitati con le musiche più incalzanti (qui potete ascoltare le due tracce).

La comunità scientifica non ha potuto fare altro che prendere nota dei risultati sorprendenti, che sono anche stati pubblicati dalla Royal Society – associazione scientifica britannica – e dall’Oxford University press.

Music for cats


Alla luce di questa serie di riscontri positivi, Teie ha intenzione di proseguire le sue sperimentazioni e comporre musica per le più svariate specie di animali.

Per questa ragione, ma anche con l’obiettivo di rendere economicamente sostenibili i suoi sforzi, ha deciso di comporre un intero album di musica per gatti dal titolo Music for cats. I gatti, infatti, sono gli animali più comuni nelle nostre case e questo permette a Teie di avere maggiori riscontri in modo semplice.

A differenza degli esseri umani, i felini stabiliscono il loro senso della musica al di fuori del grembo materno, attraverso suoni ascoltati dopo essere nati come il cinguettio degli uccelli, la suzione del latte o le fusa della loro madre. Questi suoni sono stati tradotti in musica e incisi esclusivamente con strumenti musicali: per esempio, le note suonate dall’arpa sono in rapidissima successione (ventitré al secondo), proprio per simulare la precisa frequenza delle fusa di un gatto.

Il crowdfunding

Il progetto di realizzazione dell’album Music for cats è stato lanciato e completamente finanziato grazie a Kickstarter, piattaforma web di crowdfunding per progetti creativi, grazie alla quale ha raggiunto poco meno di 250 mila dollari a fronte dei 20 mila fissati come cifra iniziale richiesta, segno che il progetto sta suscitando la curiosità di molti.

E dopo i gatti, Teie dice:

Un giorno mi piacerebbe poter calmare e portare giovamento a orche in cattività e cani maltrattati.

Immagine di copertina: il gatto Bubby by Annette Levi Johnson

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