Vetro fotovoltaico, ora le finestre producono elettricità

Dagli Usa arriva il vetro fotovoltaico, flessibile e sottile, per produrre elettricità.

Ultima innovazione in termini di tecnologie che sfruttano le fonti rinnovabili è il vetro fotovoltaico. Grazie a una speciale tecnologia in grado di rendere il vetro flessibile, sottile e fotovoltaico, anche le finestre potranno produrre energia elettrica. L’idea è stata brevettata dalla Solar Window Technologies azienda con sede negli Stati Uniti che produce rivestimenti trasparenti per vetrate che generano elettricità e ora ha messo in commercio la sua ultima scoperta tecnologica.

Come le finestre si trasformano in centrali elettriche

Il processo consiste nell’applicare alcuni strati di vernici liquide (Corning Willow Glass) a delle celle solari. Il tutto viene sottoposto a un processo di laminazione in condizioni che simulano l’alta pressione e le temperature dei processi produttivi utilizzati per produrre vetro e le comuni finestre oggi in commercio. Il risultato è un vetro fotovoltaico ‘impiallacciato’ sottile come un biglietto da visita che genera energia elettrica. Applicato al vetro, questo rivestimento trasforma le vecchie finestre in generatori di energia elettrica in condizioni sia di luce naturale sia artificiale, in presenza anche di bassa illuminazione dovuta magari a un’esposizione ombreggiata e perfino di luce riflessa.

Oltre a trasformare interi edifici in generatori verticali di energia, contribuendo a ridurre la loro impronta di carbonio, il vetro solare grazie alla sua flessibilità potrebbe essere applicato ad altre tipologie di superfici, piane e curve che siano. Tra queste il vetro fotovoltaico potrebbe essere utilizzato sui finestrini delle automobili, dei camion, degli autobus, degli aerei e delle barche per generare energia elettrica da utilizzare a bordo.

Un mercato con grandi potenzialità

Diversi sono i centri di ricerca che hanno investito per sviluppare tecnologie che siano in grado di catturare la luce e trasformarla in elettricità. Oltre al lavoro della Solar Windows Technologies, anche l’americana Virginia Tech ha messo a punto dei pannelli solari sottilissimi, meno di mezzo millimetro, che possono trovare impiego non solo sulle finestre e sugli edifici ma anche sui vestiti. Una volta che queste tecnologie saranno messe a punto e con costi competitivi il mercato potenziale è enorme, basta pensare alle grandi città con i grattacieli e le migliaia di finestre ciascuno.

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