Quale futuro per l’auto elettrica dopo le elezioni europee? Mentre cresce l’attesa nei confronti delle future scelte politiche, 10 soluzioni per una mobilità competitiva e decarbonizzata.
Più di 684 chilometri con un litro. Ecco il prototipo dai consumi record
Il prototipo Tim07 da 0,15 litri ogni 100 km ha stabilito il record mondiale alla European Shell Eco-Marathon. Premiati anche due progetti italiani.
684,7 chilometri con un solo litro di carburante. È il record mondiale nella categoria Urban Concept che è stato centrato nel corso della European Shell Eco-Marathon, andata in scena dal 25 al 28 maggio a Londra. La performance è stata realizzata da un veicolo battezzato Tim07, messo a punto da un gruppo di studenti dell’Insa (Institut national des sciences appliquées) e dall’università Paul Sabatier, entrambe di Tolosa, in Francia.
Il prototipo, con un motore da 27 cc, pesa 66 chilogrammi
Le vetture sono state testate su un circuito costituito da porzioni pianeggianti e da saliscendi che impongono ai prototipi di scalare per dieci volte un dislivello di 200 metri, con una pendenza del cinque per cento. Per riuscire a battere il record precedente (che era stato fissato a 665 chilometri con un litro), sono stati necessari parecchi anni di lavoro: gli studenti hanno cominciato a lavorare al loro prototipo nel corso del 2009. Quindi sono seguite numerose prove, ripensamenti e miglioramenti del progetto, che si sono intensificati in modo particolare negli ultimi due anni, con l’obiettivo di garantire non solo la performance ma anche l’affidabilità del veicolo.
Winners:
ISEN Toulon (FRA) – battery electric
TIM (FRA) – internal combustion
Green Team Twente (NED) – hydrogen fuel cell#makethefuture pic.twitter.com/Y0MeuUL18t— David Garrido (@SkySportsDavid) 27 maggio 2017
Così, gli studenti di Tolosa si sono presentati nella capitale del Regno Unito con una vettura spinta da un motore di soli 27 centimetri cubici, alimentato a etanolo. Ciò ha consentito di limitare il peso complessivo a soli 66 chilogrammi: “Siamo estremamente contenti del risultato raggiunto dalla Tim07 – ha spiegato all’emittente radiofonica France Info Francesco Garrido-Farre, presidente dell’associazione che sostiene il progetto -. Siamo riusciti ad ottimizzare un mezzo fino a farlo consumare non più di 0,15 litri ogni 100 chilometri».
Eagerly awaiting our @shell_ecomar monocoque #SEM2017 pic.twitter.com/EZtE2rbFSc
— UCL MechEng (@uclmecheng) 28 maggio 2017
«Si tratta della giusta ricompensa – ha aggiunto – per un lavoro quotidiano, intenso, nel corso del quale abbiamo potuto applicare le conoscenze che abbiamo assorbito presso l’Insa”. L’associazione – che è nata venti anni fa, ben prima dell’inizio del lavoro sul prototipo – presenta lo stesso nome della vettura: Tim, ovvero Toulouse Ingénierie Multidisciplinaire. È aperta a tutti coloro che vogliano contribuire, con l’obiettivo di sviluppare i motori e i veicoli con le migliori performance ecologiche.
Premiate anche le squadre italiane Zero C e H2politO
L’edizione 2017 della “maratona” promossa da Shell – giunta alla 33esima edizione con 25 mila visitatori e 170 team partecipanti – ha premiato anche due squadre italiane. Si tratta del team “Zero C”, composto da 25 studenti dell’Istituto tecnico industriale Leonardo da Vinci di Carpi (in provincia di Modena), al quale è andato il primo premio nella categoria prototipi a motore elettrico: il loro mezzo è stato in grado di percorrere 753,2 chilometri. Il secondo gruppo di studenti che ha ricevuto un riconoscimento arriva dal Politecnico di Torino e si chiama team H2politO. Ha conquistato il secondo premio nella categoria “Prototipi alimentati a idrogeno”. Il loro veicolo “IDRAkronos”, in fibra di carbonio, ha percorso ben 831 chilometri.
Foto di apertura tratta dall’account Flickr della European Shell Eco-Marathon. Autore: Mark Pain/Shell
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Coupé, due sole porte, nata nel 1969 la Ford Capri è uscita di scena nel 1986. Molto amata in Inghilterra e in Germania, oggi ritorna rivista&corretta. E, per la prima volta, elettrica.
Pierfrancesco Favino si racconta a L’Automobile e parla del suo rapporto con l’auto, del senso profondo del viaggio, della sua Roma e di quel sogno ricorrente…
Dimensioni compatte e prezzi accessibili sono l’unico modo per aumentare l’adozione (e la redditività) dell’elettrico. E mentre gli Usa preparano l’addio al gigantismo dell’auto, in Italia la Panda…
Calura, distrazioni, stanchezza. L’esodo estivo in auto nasconde molte insidie. Gli Adas, Advanced driver-assistance systems, possono aiutarci a prevenire o ridurre gli incidenti. Cosa sono e come usarli.
I pneumatici devono sostenere il peso delle batterie e un’accelerazione più diretta. Ma ormai si va verso prodotti adattabili a ogni tipologia di auto.
I morti sulle strade sono calati solo dell’1 per cento nell’ultimo anno. L’Italia al 21esimo posto tra i 27 paesi dell’Unione europea. Bene la Finlandia.
L’ultima tappa estiva si è conclusa con la vittoria di Pascal Wehrlein nel Drivers World Championship e quella di Jaguar TCS Racing nel Teams World Championship.
Dacia Spring, l’elettrica “low cost” del gruppo Renault che ha conquistato l’Europa: semplice, leggera, compatta (e premiata per la sua efficienza).