
Tra le tecnologie dei Distretti circolari verdi ci sono il recupero di plastiche non riciclabili e la chimica verde per la produzione di idrogeno circolare.
Gli abiti usati, prima di finire nelle discariche, possono essere riutilizzati in modo creativo. Ecco alcune realtà che lo stanno facendo.
L’importanza del riciclo dei rifiuti è ormai consapevolezza diffusa in tutti i settori, dal food al tecnologico fino al comparto della moda. E tra le mura domestiche? Quanti abiti giacciono nell’armadio inutilizzati? Tra quelli passati di moda e quelli che non indossiamo più perché troppo piccoli, il nostro guardaroba è l’emblema dello spreco e delle cattive abitudini.
La stoffa è una grande risorsa che ha tante possibilità di riutilizzo. Riciclando correttamente gli abiti usati si può dare loro nuova vita, e trasformarli in articoli ancora più interessanti ed originali. L’industria della moda ha intercettato questa tendenza e, oggi, le iniziative a riguardo non mancano.
H&M, il marchio svedese low cost, ad esempio, ha sposato questa concezione di moda ecosostenibile e, in tutti i suoi punti vendita nel mondo, ha dato il via alla raccolta di prodotti tessili di qualsiasi marca e stato d’usura; a tutti coloro che partecipano all’iniziativa Long live fashion, il brand consegna un buono sconto usufruibile già dall’acquisto successivo.
Questa è solo una delle idee in circolazione per riciclare i rifiuti tessili. Supportato anche dal triste momento di crisi che sta attraversando l’economia, il baratto si è rivelato un’altra valida alternativa. Lo dimostra L’armadio verde, il primo swap shop italiano dov’è possibile scambiare vestiti di marca e di ottima qualità per bambini. Un’iniziativa a basso impatto ambientale, che fa risparmiare le mamme ed educa i bambini alla sostenibilità.
Il web è popolato di negozi green. Reoose è un eco-store del riutilizzo e del baratto che si ispira alla filosofia delle tre R, ovvero riciclo, riduzione dei rifiuti e risparmio; non a caso, come affermano i fondatori, “gli italiani sprecano 1, 6 milioni di euro in acquisti inutili che finiranno relegati in cantina o, peggio, in discarica”.
Con gesti semplici si possono fare molte cose e riciclare abiti usati è una di quelle piccole azioni quotidiane che potrebbero diminuire gli sprechi in maniera sostanziosa. Non dimentichiamolo.
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